venerdì 28 novembre 2014
Poesia di Antonietta Zuccaro: "Cicogne cavoli e... cassonetti"
di Antonietta Zuccaro
La nonna a mamma un dì raccontava, che la cicogna, i bimbi portava.
Crebbi poi io precocemente, e dissi a mamma incautamente: - mammina cara Chicca mi ha detto, della sua mamma che stava a letto, si riposava dalla tenzone, pel’bimbo suo,
che uscì dal pancione -. Scandalizzata, mamma corse ai ripari: - Chicca vaneggia, ma non capisci, che sotto il cavolo un bimbo nasce?- Ed io che storia racconto a mia figlia! Che le cicogne non volano più? O forse i cavoli, perché inquinati, non ci producono più neonati? Realtà cruda ci sbigottisce, quando la cronaca, il cuore ferisce. Quindi da oggi cambiamo storiella, al bimbo che chiede, come è nata sua sorella: Prova a cercare, che il Ciel ci aiuti
nei cassonetti ahimè dei rifiuti.
giovedì 27 novembre 2014
Marineo, presso R7 e MD giornata della colletta del banco alimentare
di Piazza Marineo
Sabato 29 novembre sarà la Giornata della colletta del banco alimentare.
I volontari della Caritas parrocchiale e di MarineoSolidale onlus saranno presenti nei supermercati R7 e MD Discount per raccogliere gli alimenti da destinare alle famiglie in difficoltà assistite a Marineo. Sono oltre cento le famiglie che da alcuni anni ricevono un sostegno concreto grazie alla convenzione stipulata dalla Caritas Parrocchiale e MarineoSolidale onlus con il Banco Alimentare. In tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo, molti nostri fratelli stentano ad assicurare alle proprie famiglie anche la disponibilità dei generi di primaria necessità. Grazie alle due distribuzioni mensili ed al lavoro dei volontari viene garantito a questi nostri fratelli una scorta di alimenti che li aiuta nella gestione dei bisogni delle rispettive famiglie. Vi aspettiamo numerosi per contribuire alla raccolta e, se vorrete, per dare una mano alle attività.
mercoledì 26 novembre 2014
Liturgia bizantina di San Ciro: incontro nella Chiesa Madre di Marineo
di Leoluca Giovanni Assiria*
La nostra comunità cristiana di Marineo si prepara a celebrare il 350° anniversario dell’arrivo delle reliquie di San Ciro a Marineo – 20 agosto 1665 - .
Per tale occasione la nostra Confraternita ha organizzato una serie di iniziative finalizzate a fare memoria di un uomo che, per il rapporto intessuto in tutti questi anni con i fedeli marinesi, si ripropone ancora a noi oggi, facendoci eredi del suo messaggio di taumaturgo e di martire che con la sua testimonianza di vita ci ha saputo guidare sulla via dei veri valori cristiani. Il primo appuntamento avrà luogo il prossimo venerdì 28 novembre alle ore 17.00 nella Chiesa Madre, con l’intervento del Gesuita Padre Carmelo Giuffrida che ci illustrerà “il rito bizantino di San Ciro”. La presenza di San Ciro nel rito bizantino è da attribuire alla larga diffusione che ebbe il culto del santo alessandrino in oriente. Basti pensare che a Palermo l’immagine di San Ciro è raffigurata a mosaico nelle pareti della Cappella Palatina, della Chiesa della Martorana e del Duomo di Monreale. Padre Carmelo Giuffrida, che è stato per tanti anni in Grecia ci darà sicuramente un contributo notevole per meglio conoscere ed approfondire la storia del nostro santo protettore.
* Superiore Confraternita San Ciro
martedì 25 novembre 2014
Operazione fico d’India, il racconto lungo di un cuntista siculo-emiliano
di Santo Lombino
Sono tante le similitudini e le metafore che vengono in mente a chi legge questo racconto lungo, e i lettori si divertiranno (di questo non ho dubbi) ad aprire una per una le matrioske di cui esso è con raffinata sapienza composto.
Se è vero che Sharazade ha impiegato “mille e una notte” a completare la sua narrazione, non sappiamo quanto hanno impiegato i tre protagonisti-narratori di “Operazione fico d’India” a condurre in porto la loro. Un fatto è sicuro: come il Gran Visir dovette ascoltare la principessa per tutto il periodo del racconto, così è costretto a fare malvolentieri il giornalista Bran Levante, cui i tre addossano una colpa in fondo strettamente professionale: aver voluto far carriera divulgando anzitempo una notizia ricevuta con la preghiera di non farlo prima del tempo... Si narra pure che i giovani scampati alla peste fiorentina del Trecento trascorsero il tempo, oltre che nella stupenda cornice delle dieci giornate in cui si trattarono gli argomenti da Boccaccio scelti, in quella delle meravigliose colline fiesolane: i tre narratori di cui tratta Canzoneri, nonché i loro amici della “Congrega dei limoni”, vivono in quella che fu un tempo la stupenda cornice delle ville bagheresi: “Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria...” Quanto all’autore, ogni prova di Giovanni Canzoneri ingloba la precedente, ne supera incertezze e ingenuità, porta a compimento le premesse contenute nelle tappe anteriori. Grazie a questo movimento “a spirale” in salita, il nostro cuntista siculo-emiliano arriva a quest’opera con la maturità che unisce immaginazione creativa e sapiente cesello linguistico, risultato di una felice contaminazione ossia meticciato tra tradizione e modernità, radici nel mare di Aspra e nel monte Catalfano e modelli camilleriani, fantasmatici luoghi dell’infanzia e cronaca quotidiana più o meno allegra, lingua materpaterna e digitale nipotesco... Non sfuggirà al lettore l’umorismo scatenato in ogni situazione, mediato da fulminanti battute, cinematografici colpi di scena, risposte che “ghiacciano” l’avversario, come avviene nei conversari della Sicilia profonda, dove ogni gesto è sfida e ogni frase round di quell’immaginario incontro di boxe che è il dialogo per le strade, nei bar e... nelle caserme. Qui Canzoneri non incentra il suo modulo narrativo sul narratore e sulla fervida capacità di descrizione di fatti e misfatti, ma mette in scena similveristicamente uomini e ominicchi senza emettere giudizi sulle loro azioni, dato che per gli stessi attori del racconto, come cantava Enzo Jannacci, “l’importante è esagerare”. Il malinconico racconto finale è quanto mai legato all’attualità della crisi e ai rapporti tra chi ne è sovrastato e chi deve in qualche modo contenerne la rabbia, come il maresciallo Aragonini. Il caso vuole che quest’anno ricorra il duecentesimo anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri... A noi piace pensare che Giovanni non l’abbia fatto apposta, ma le coincidenze – come tutte le coincidenze, tranne forse quelle ferroviarie – non sono mai casuali.
lunedì 24 novembre 2014
Se chiude il polo museale di Marineo, quale futuro per il castello Beccadelli?
di Nino Di Sclafani
Come fulmine a ciel sereno, apprendo, preoccupato, la notizia dell’imminente chiusura del Castello Beccadelli di Marineo con il Museo Archeologico della Valle dell’Eleuterio e la Sezione Etno-Antropologica aperta di recente.
A quanto pare l'Ass. Reg.le Beni culturali e la Soprintendenza stanno per dirottare il personale attualmente impegnato nella struttura su altri siti museali cittadini. Il polo museale di Marineo rappresenta oggi l'unico richiamo culturale stabile offerto alla fruizione di gruppi di turisti che, soprattutto nei fine settimana, inseriscono la tappa marinese nell'ambito di percorsi enogastronomici e naturalistici. Sarebbe una gravissima perdita per la comunità e per le già risicate prospettive di crescita della sua vocazione turistica, il venir meno di questo presidio di offerta culturale. Non conosco quali determinazioni abbia a tutt'oggi posto in essere l'Amministrazione Comunale per scongiurare che la chiusura diventi operativa, mi sento, però, di suggerire costruttivamente delle idee che da tempo porto avanti e che potrebbero ribaltare l'attuale momento di tensione e trasformarlo un'opportunità. Tra pochi mesi saranno ultimati i lavori di restauro dell'ala dell'orologio del castello Beccadelli e molti nuovi locali ed ampi ambienti saranno agibili. Considerato il disimpegno degli organi regionali che non sembra abbiano a cuore il nostro maniero il Comune di Marineo potrebbe cogliere la palla al balzo e richiedere la gestione "in toto" o in parte del monumento, garantendone vigilanza e cura. Potrebbe nascere un vero polo della cultura destinato ad ospitare, oltre al museo archeologico e a quello etno-antropologico, la biblioteca comunale e gli uffici preposti alle attività turistiche e culturali. Potrebbero trovare spazio la Pro-Loco e le associazioni che facciano propria la missione della divulgazione del nostro vasto patrimonio storico, ambientale, artistico ed etnologico, e, sono certo, molti volontari offrirebbero il loro tempo per promuovere il prodotto "Marineo" . Ciò richiede però un atto di coraggio da parte dell'attuale amministrazione che, son certo, avrà l'appoggio di tutta la collettività, me compreso, per portare avanti questa rivendicazione. Il presidio della struttura potrebbe essere garantito da tutti gli addetti che in atto sono impegnati in varie sedi comunali che si concentrerebbero efficientemente in unico luogo consentendo la fruizione, anche su domanda specifica, delle collezioni in esso custodite. Cari marinesi penso che sia giunto il momento di riprenderci il nostro castello e di tornare a farlo rivivere!!!
domenica 23 novembre 2014
Operazione fico d’India: presentazione del libro a Bolognetta
di Piazza Marineo
Si presenta martedì 25 novembre 2014 alle ore 17 a Bolognetta, presso La Biblioteca comunale “Tommaso Bordonaro” in via Vittorio Emanuele, 81, il volume “Operazione fico d’India” di Giovanni Canzoneri, prefazione di Santo Lombino, editore La Zisa di Palemo, 2014.
Interverranno Grazia Maria Guttilla e Santo Lombino. Sarà presente l’autore. Il racconto è ambientato a Bagheria e a Reggio Emilia, e vede protagonisti un giornalista, due marescialli ed un capitano dei carabinieri. L’autore, nato a Bagheria ma abitante in Emilia, è alla sua terza prova letteraria, avendo pubblicato “Cunti Zafarani” (2010) e “Vi cuntu e v’arriccuntu” (2013). Ha inoltre ricevuto numerosi premi per le sue opere poetiche. L’iniziativa costituisce il secondo incontro della rassegna “Autunno/inverno, sfilano libri” organizzato dalla Biblioteca civica “Tommaso Bordonaro” e dal Comune di Bolognetta, che prevede la presentazione di testi di prosa e poesia usciti negli ultimi mesi.
mercoledì 19 novembre 2014
Il gusto del bere: 7 incontri per apprezzare al meglio il vino
di Piazza Marineo
La Fondazione "G. Arnone" dedica uno spazio importante alla promozione della cultura del vino.
Un seminario con sette appuntamenti per conoscere e apprezzare al meglio il gusto del bere. Gli incontri saranno tenuti da validi esperti comunicatori. Ogni lezione sarà caratterizzata dalla presenza di una cantina, di cui si conosceranno e degusteranno le diverse tipologie di vini provenienti dal territorio locale. Il tutto sarà abbinato a una scelta gastronomica di prodotti tipici locali. Per informazioni rivolgersi alla segreteria della Fondazione 091/8726931- 3332978695.
martedì 18 novembre 2014
Una ricetta adatta all'autunno: Lumache gratinate in forno
di Pippo Oddo
Conosciuto dai latini come cochlea, il crastuni nel Ragusano si chiama barbaniu, in Francia escargot, in Gran Bretagna snail, in Germainia Schnecke, in Turchia salyangoz, in Spagna caracol.
In un vocabolario spagnolo si può leggere: Definizioni di caracol sostantivo. Molusco provisto de un caparazón y un pie carnoso mediante el que se arrastra; hay especies terrestres y especies acuáticas. Caparazón de este animal. Interiezione: Expresión que denota enfado, molestia, extrañeza o admiración. "¡caracoles! ya estás otra vez con la música a todo volumen ." Per parte mia, sapendo che i crastuna e i babbaluci di qualsiasi tipo sono la rovina degli orti, dove fanno strage di insalate e verdure, propongo di raccoglierne quanto più possibile di mangiarle gratinate a forno con questa ricetta proveniente da Domodossola, dove crastuna ce ne sono per tutti i gusti:
Lumache gratinate in forno
Ingredienti per 4 persone:
kg 1 Lumache (Bovaris), 100 g di pane grattugiato, 4 pomodori secchi, 1 mazzetto di prezzemolo, 4 cucchiai olio extravergine d'oliva, sale q.b.
Preparazione:
Lavate più volte le lumache in abbondante acqua e aceto, lasciandole ogni volta un po' in ammollo in modo che possano spurgare. Mettete le lumache in una pentola di acqua fredda in cui aggiungete qualche spicchio d'aglio e qualche goccia di aceto e il sale. Coprite la pentola e lasciate riposare una decina di minuti in modo che le lumache vengono fuori. Poi accendete il fuoco e tenete la fiamma molto bassa, schiumando ogni tanto l'acqua. Appena l'acqua intiepidisce alzate la fiamma e fate bollire per 10 minuti. Scolate, risciacquate e mettetele ad asciugare su un canovaccio. Intanto nel mixer sminuzzate i pomodori secchi, tritate il prezzemolo e amalgamate il tutto con mezzo bicchiere di olio e il pane grattugiato. Con questo composto farcite ogni lumacone, disponeteli in una teglia, irrorateli con un filo d'olio e infornate a 200° per 10 minuti.
lunedì 17 novembre 2014
Marineo, chiesa Sant'Anna: settimana di preparazione alla festa di Cristo Re
di Piazza Marineo
MARINEO. Lunedì 17 novembre inizia la settimana di preparazione alla solennità del SS. Redentore.
“Cristo è il nostro Salvatore, Cristo è il nostro Supremo benefattore, Cristo è il nostro Liberatore”. (Paolo VI) Questo il tema conduttore delle giornate di preghiera organizzate dalla confraternita del SS. Redentore presso la chiesa di Sant’Anna. L'ottavario si concluderà domenica prossima con la festa di Cristo Re. Ecco il programma. Lunedì 17, alle ore 17 rosario e coroncina; alle ore 18 celebrazione eucaristica; Inaugurazione del campanile restaurato. Martedì 18, alle ore 17 rosario e coroncina; alle ore 18 celebrazione eucaristica. Mercoledì 19, alle ore 17 rosario e coroncina; alle ore 18 celebrazione eucaristica. Giovedì 20 Giornata eucaristica: alle ore 9.30 Esposizione; alle ore 17 rosario e coroncina; alle ore 18 celebrazione eucaristica. Venerdì 21, alle ore 17 rosario e coroncina; alle ore 18 celebrazione eucaristica; ore 20.30 Incontro formativo: "Il dono della Fede. Come vivono i cristiani dell'Est" a cura di Ruzena Ruzickova. Sabato 22, alle ore 16.45 in Chiesa Madre: Saluto a padre Ludovico Tedeschi e concelebrazione eucaristia. Domenica 23 Solennità di Cristo Re: alle ore 17.30 rosario e coroncina; alle ore 18 solenne celebrazione eucaristica.
venerdì 14 novembre 2014
Marineo, i nati nell’anno 1964 festeggiano insieme 50 anni
di Piazza Marineo
1964: un anno importante da ricordare per i marinesi che, nel corso di questo 2014, festeggiano assieme il 50° compleanno!
Domenica 16 novembre, alle ore 17.30, presso la sala conferenze del castello di Marineo è previsto un incontro preparatorio per raccogliere le adesioni. Mentre la festa collettiva è stata programmata per martedì 30 dicembre: per i partecipanti l'appuntamento è alle ore 19 in chiesa Madre a Marineo, per celebrare la santa messa; a seguire la serata proseguirà in allegria presso il ristorante Antica Stazione di Ficuzza. Per informazioni: Piero Pulizzotto 3351343702; Pino Cangialosi 3337433451; Franco D'Amato 3397903542; Carmelo Staropoli 3207928608; Nuccio Spinella 3392478758; Ciro Lo Proto 3383437808.
lunedì 10 novembre 2014
Uliveti e olio d'oliva: origini e usi dall'antichità ai nostri giorni
di Pippo Oddo
«Qui c'è un albero non piantato dalla mano dell'uomo, germe nato da sé medesimo, e verdeggia abbondantemente in questa terra: l'olivo dalle foglie glauche [...] che mai rapace vecchio o capo devastatore estirperebbe con le proprie mani poiché ad esso guardano gli dei del mondo dagli occhi chiari».
sabato 8 novembre 2014
Allerta meteo, ciclone "tropicale" sta attraversando il Canale di Sicilia
di Piazza Marineo
Un ciclone di tipo simil-tropicale si è formato sullo Stretto di Sicilia e si sta spostando sul Mediterraneo lungo una traiettoria est-nord-est, quindi verso le coste sud-orientali della Sicilia, investendo le isole minori.
La traiettoria del fenomeno non è esattamente prevedibile, ma il suo movimento indica la possibilità che la parte settentrionale del ciclone impatti nelle prossime ore con le coste siciliane, interessando in particolare la fascia costiera meridionale. La Protezione civile spiega che “questo tipo di ciclone è caratterizzato da venti violenti con intensità di tempesta o uragano che generano condizioni di mare in tempesta e producono, sulla costa, mareggiate di particolare gravità. A ciò si può aggiungere un brusco innalzamento del livello del mare”. A seguito dell’impatto con la terraferma, il ciclone tende a perdere forza. Sulla base di questa previsione, comunque caratterizzate da una forte incertezza della traiettoria e dei tempi di evoluzione, il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Siciliana – che stanno seguendo l’evoluzione del fenomeno – hanno attivato l’intero sistema di protezione civile “per l’adozione di tutte le misure preventive necessarie a ridurre il rischio, in particolare quelle volte a interdire la viabilità costiera esposta, interrompere le attività all’aperto, garantire la sicurezza del traffico in porti e aeroporti e delle attività negli impianti industriali e delle reti di servizio. Inoltre, il sistema di protezione civile sta rafforzando le misure per l’eventuale risposta all’emergenza e, contemporaneamente, informando la popolazione”. “Solo con successivi aggiornamenti potranno essere fornite indicazioni sull’evoluzione del fenomeno, localizzazione e intensità”, conclude la Protezione civile.
venerdì 7 novembre 2014
Maltempo, allerta rosso in Sicilia! Venerdì scuole chiuse a Marineo
di Piazza Marineo
Il sindaco di Marineo Pietro Barbaccia ha firmato un’ordinanza che stabilisce, per la giornata di venerdì 7 novembre, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi la scuola materna e l’asilo nido comunale.
Il Dipartimento regionale siciliano della Protezione Civile ha, infatti, diffuso un allerta meteo con allarme Rosso dalla mezzanotte di ieri e per la giornata di oggi per il rischio idrogeologico in diversi comuni della Sicilia tra cui Marineo. Si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia occidentale ed orientale, con quantitativi cumulati elevati o molto elevati. Si prevedono inoltre forti raffiche di vento, in intensificazione fino alla burrasca forte. Le criticità attese per il rischio idrogeologico e idraulico possono comportare manifestazioni localizzate o diffuse di tipo sia geomorfologico (frane, colate detritiche, ecc) che idraulico nei bacini minori (esondazioni, ecc) specialmente in caso di condizioni strutturali inadeguate dei corsi d'acqua e delle reti fognarie e in caso di beni ubicati in contesti a rischio. Secondo quanto riportato dal bollettino del Dipartimento regionale, "in occasione di significativi rovesci di pioggia, che solitamente caratterizzano i fenomeni temporaleschi (segnalati con * nel livelli di allerta Rosso), e di condizioni meteorologiche avverse, gli effetti al suolo possono risultare più gravosi del previsto". Il Comune di Marineo ha allertato le strutture della Protezione Civile ed invita la popolazione a tenere comportamenti precauzionali.
Avviso alla popolazione
Ordinanza di protezione civile
giovedì 6 novembre 2014
Bolognetta, pesentazione dell'e-book Infinito-Il risveglio del Vuoto
di Piazza Marineo
Si presenta domenica 9 novembre 2014 alle ore 17 a Bolognetta l’e-book di Giuseppe Lisciandrello dal titolo “Infinito-Il risveglio del Vuoto”, Lettere Animate editore.
Il romanzo appartenente al genere fantascientifico sarà presentato, presso il Centro intergenerazionale, da Giovanni Favara e Sergio Guttilla, mentre l’attrice Francesca Picciurro leggerà alcuni brani. I lavori saranno coordinati da Santo Lombino. L’iniziativa costituisce il primo incontro del progetto “Autunno/inverno, sfilano libri” organizzato dalla Biblioteca civica “Tommaso Bordonaro” e dal Comune di Bolognetta, che prevede la presentazione di testi di prosa e poesia usciti negli ultimi mesi.
lunedì 3 novembre 2014
Iniziata la raccolta delle adesioni per il V Simposio dei poeti Marinesi
di Piazza Marineo
E’ in corso la raccolta delle adesioni al V Simposio dei poeti Marinesi, in programma il 13 dicembre.
I poeti che intendono partecipare all'edizione 2014 devono inviare, tramite posta elettronica, un proprio componimento all’ufficio Cultura del Comune di Marineo (indirizzi e-mail: info@comune. marineo.pa.it; sevizisocio-culturali@comune. marineo.pa.it) o in alternativa consegnarlo in forma cartacea, entro il 20 novembre, in modo da consentire la realizzazione in tempi utili della pubblicazione “La Musa nella Rocca”. La manifestazione si svolgerà il 13 dicembre, alle 20.30, presso il Castello Beccadelli.
domenica 2 novembre 2014
Autunno, zucche e cimiteri: Ciambella di zucca, amaretti e cioccolato
di Antonietta Pasqualino Di Marineo
L'estate piovosa è passata, adesso siamo arrivati all'autunno, piovoso pure lui, ma è più normale.
Ciambella di zucca, amaretti e cioccolato
Ingredienti:
farina 00 150 g
maizena 150 g
amaretti 150 g
zucchero di canna 100 g
zucchero bianco 100 g
cioccolato fondente 100 g
uova 2 pz
burro 200 g
polpa di zucca cotta 300 g
buccia di 1 limone
lievito 1/2 bustina
semola di grano duro qb
zucchero a velo qb
stampo a ciambella di circa 25 cm
- mescolare la farina con la maizena
- montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungere lo zucchero bianco
- imburrare e passare con la semola lo stampo
- sminuzzare il cioccolato
- grattugiare la buccia del limone
- tritare gli amaretti
- mescolare la polpa di zucca con la buccia del limone e l’amaretto
- montare i tuorli con lo zucchero di canna
- aggiungere il burro fuso
- aggiungere la polpa di zucca
- aggiungere la farina e 1/2 bicchiere di acqua tiepida per ammorbidire l’impasto
- unire l’albume montato
- versare 1/3 dell’impasto nello stampo
- aggiungere il cioccolato nel restante impasto
- aggiungere nello lo stampo
- cuocere in forno preriscaldato a 180 per 40 minuti
- una volta raffreddata sformare la ciambella e spolverare con lo zucchero a velo
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sabato 1 novembre 2014
Novembre. Commemorazione dei defunti e stagione della semina
di Nuccio Benanti
Nel mese di novembre l’agricoltura incontra la dimensione dei morti: l’inizio della stagione della semina coincide, infatti, con la commemorazione dei defunti.
Bibliografia essenziale: Buttitta I., 2006 - I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa, Meltemi, Roma; Eliade M., 2008 - Trattato di storia delle religioni, Bollati Boringhieri, Torino; Rinaldo Fabris (a cura di), 2005 - Prima Lettera ai Corinzi, Paoline, Milano.
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