Marineo: chiave di S. Pietro, analogie e simbolismi di un dolce rituale

di Franco Vitali
MARINEO. Tra gli appuntamenti che la Confraternita del SS. Redentore propone, quello della celebrazione della festa di San Pietro è uno dei più importanti, ricchi di significati pregnanti per la nostra vita di cristiani e caricati di simbologie radicate nella tradizione popolare marinese.

La figura di San Pietro richiama le radici storiche del Cristianesimo: “Tu sei Pietro e su questa pietra io edificherò la mia chiesa” affermò Gesù Cristo! La nostra esistenza di marinesi è condizionata dalla presenza davanti ai nostri occhi e dentro il nostro cuore della Rocca, segno della natura ma simbolo soprannaturale che cela significati spirituali: ci piacerebbe pensare che su questa nostra roccia è stata edificata la nostra chiesa marinese. Una roccia: luogo inespugnabile e simbolo di ancoraggio in una realtà ed in un mondo in cui i valori cristiani sono seriamente messi in pericolo… Da qualche anno, la nostra Confraternita ha ripristinato una antica tradizione popolare marinese legata alla festa di San Pietro: la distribuzione della “Chiavi di San Petru”, un piccolo dolce rituale benedetto da consumare “religiosamente”. La Chiave di San Pietro, infatti, è un cibo rituale paragonabile ai Panuzzi di San Giuseppi o di Sant’Antuninu ed è ricca di significati nascosti, di simboli e segni del nostro vivere cristiano. San Pietro ricevette da Gesù le chiavi del regno dei cieli: la facoltà di costruire sulla terra il regno di Dio così come descritto dalla Sua Parola e di “legare e sciogliere”: noi stasera prenderemo volontariamente, davanti a San Pietro, la “nostra” chiave personale… Una chiave è qualcosa che “apre”: apre scrigni, porte, cancelli, ed idealmente, le menti ed i cuori. San Pietro con la sua chiave ci induce ad aprire a Gesù Cristo la nostra essenza di cristiani, ci induce ad aprire a tutti i nostri fratelli il nostro cuore, ci fa accedere, se lo vogliamo, alla presenza di Dio. Una chiave è qualcosa che “chiude”: conserva gelosamente la nostra casa, le nostre cose più care conquistate con le fatiche ed i sacrifici, ed idealmente, quanto di bello e prezioso riteniamo di avere dentro di noi ed abbiamo appreso dalle tradizioni tramandate dai nostri avi, prima tra tutte la nostra appartenenza a Gesù Cristo. Una chiave è indicazione di come percepire il mondo - la chiave di lettura, la chiave musicale, la parola chiave - e spesso rappresenta qualcosa che risolve l’arcano e dipana situazioni ingarbugliate, critiche, restituendoci chiarezza, serenità, pace interiore: “trovare la chiave” di un segreto, di una difficoltà, di una crisi… La chiave di volta indica quell’elemento architettonico finale che conferisce solidità a volte, ponti, costruzioni… Quante analogie e simbolismi nel pensare dunque alla “chiave”. La chiave che San Pietro porta in mano vuole rappresentare per noi cristiani dunque tutte queste simbologie: la sua presenza in forma di cibo rituale, veicola proprio questi significati. Ma sopra ogni cosa: noi abbiamo la grande responsabilità di possedere le chiavi della nostra esistenza e di usarle nel giusto modo, secondo le indicazioni della Parola di Cristo.

Anas: Palermo-Agrigento, al via lavori del tratto Bolognetta-Manganaro

di Piazza Marineo
MARINEO. L'Anas ha dato il via ai lavori di ammodernamento del tratto stradale tra rotatoria Bolognetta e svincolo Manganaro, dal km 14,4 al km 48 della Palermo-Agrigento, compresi i raccordi con le attuali strade statali 189 della Valle dei Platani e 121 Catanese, per un importo di oltre 295 milioni di euro. 

Il cantiere è stato già consegnato alle ditte affidatarie. ''Con l'avvio dei lavori - ha affermato l'Amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci -, si mantiene l'impegno preso dall'Anas per la prosecuzione dell'ammodernamento dell'itinerario Palermo-Agrigento che rappresenta una priorità strategica per la viabilità siciliana''. L'intervento si riferisce a un tratto di circa 34 km dell'itinerario complessivo 'Palermo- Agrigento', denominato ''lotto 2''. Sono previste numerose opere e, in particolare, una galleria artificiale, 5 nuovi viadotti 12 svincoli, oltre ad interventi di restauro, miglioramento sismico e adeguamento di 16 viadotti e ponti esistenti. ''L'attività propedeutica ai lavori - ha concluso Pietro Ciucci - è stata particolarmente complessa e il progetto esecutivo recepisce importanti modifiche e varianti rispetto al progetto definitivo. Importante è stata l'attenzione all'impatto ambientale, con opere di mitigazione e di salvaguardia che consentono un inserimento ottimale dell'infrastruttura nel contesto naturale e con grande rilievo rivolto alle attività di monitoraggio ambientale''. Il tempo di esecuzione, per la realizzazione delle opere è fissato in circa 3 anni e 4 mesi. L'itinerario complessivo 'Palermo-Agrigento' è inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche, approvato con la Legge Obiettivo del 2001.

Sellerio ristampa le raccolte poetiche di Ignazio Buttitta: La peddi nova

di Piazza Marineo
MARINEO. Venerdì 5 luglio alle 18.30 presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, Piazzetta Antonio Pasqualino 5 (trav. via Butera), Salvatore Silvano Nigro, Massimo Onofri e Francesco Forgione presentano il libro La peddi nova di Ignazio Buttitta.

Per l’occasione saranno esposti per la prima volta alcuni manoscritti del poeta. Questa raccolta di poesie venne per la prima volta pubblicata nel 1963. Carlo Levi (che scrisse la prefazione al volume) e Leonardo Sciascia (che recensì l’opera sul giornale «L’Ora») ne parlarono come di un «libro straordinario» che aveva segnato una «svolta» decisiva, e aveva aperto un «periodo nuovo» nella produzione poetica di Ignazio Buttitta. Era stato Pasolini a indirizzare il nuovo corso. Di Pasolini è il titolo del volume, La peddi nova. E a Pasolini è dedicato il primo componimento della raccolta: il «manifesto» della poesia nuova, scavata dalla storia e dalla pietas (di tonalità leopardiana) per «il peso del dolore». Si legge, nel saggio introduttivo alla presente ristampa: «Ora… il poeta… ha il volto velato dai pensieri. Ha uno sguardo più universale e sgomento. Partecipa al dolore dell’umanità, granello di sabbia in una spiaggia, pesce nella rete come gli altri. Gli “omini tutti” vanno verso l’orizzonte, su una barca di paglia. Il poeta è uno spettatore lontano piantato nell’impotenza. Le vicende ordinarie della vita sono varie, nel villaggio-mondo percorso con gravità di passi. Comprendono casi di ripugnante fraternità, una sensualità frustrata, o tale da prendere aria e vento in una allucinazione di carni prosperose, e salti ciechi nella morte, in mezzo a un odor di moccolaia. Ci si può imbattere nel dolore delle madri o in situazioni che richiedono i graffi e le lacerazioni della satira. E può capitare di raggiungere una piazza metafisica, relegata nel silenzio, e incontrarvi un prete e un cane che, seduti come amici, discettano in latino». Ha scritto Pasolini: «quest’umile uomo di Bagheria, sentimentale, estroverso, ingenuo, e – secondo lo schema della poesia popolare del “malnato” – tormentato da una mancanza di amore materno che lo ha reso orfano e ossesso – è quello che si dice un buon poeta». Contini (che leggendo Buttitta si sentì spesso trasportato verso Jacopone da Todi) ebbe a parlare della potenza di una poesia che arde «nel magma del suo incendio». (acquista online)

Cappella di Guadalupe, messa per i 60 anni di sacerdozio di padre Francesco

di Piazza Marineo
MARINEO. Sabato 6 luglio, alle ore 17, nella Cappella di Guadalupe a Marineo rosario e santa messa per celebrare i 60 anni di sacerdozio di padre Francesco Francaviglia.

Nuova Busambra n.3 a Marineo: Chiesa di tutti, chiesa dei poveri?

di Piazza Marineo
MARINEO. Si presenta venerdì 28 giugno, alle ore 20.30, in piazza Sainte Sigolene a Marineo, il terzo fascicolo di “Nuova Busambra”, quaderni di natura culture e società.
Interverranno: Aldo Gerbino, Carlo Greco, Roberto Lopes, don Leoluca Pasqua, Francesco Virga. Il fascicolo dedica un’ampia parte agli effetti del Concilio vaticano II nella provincia di Palermo ed alla figura e all’opera di Padre Pino Puglisi recentemente proclamato beato. Altri scritti riguardano mafie e antimafie, Pirandello e i Fasci siciliani, scritti autobiografici, la Costituzione del 1812 e lo Statuto siciliano del 1946, poesia, libri, e-book, docufilm.

Marineo, Cira Mastropaolo compie 100 anni e svela il segreto della longevità

di Piazza Marineo
MARINEO. Cira Mastropaolo, classe 1913, ha aggiunto ieri il proprio nome all’albo d’oro dei marinesi centenari. Il segreto della longevità? Secondo zia Cira si trova nel codice genetico. «In famiglia – spiega – ho avuto una zia che è vissuta 104 anni». Auguri!

Parco Robinson, assemblea di circolo del Partito democratico di Marineo

di Piazza Marineo
MARINEO. Lunedì 24, alle ore 21, presso il Parco Robinson di Marineo assemblea di circolo del Partito democratico.

«Il nostro Partito – dice il coordinatore Franco Cangialosi – è impegnato in una discussione seria e profonda che riguarda l’organizzazione, i temi che investono il nostro territorio ed i rapporti con le altre forze politiche presenti. Le tematiche risultano particolarmente importanti per il contesto in cui opera il Partito a livello provinciale e regionale. Per questo motivo si è deciso di convocare una serie di assemblee dei Circoli del territorio». Interverranno: Franco Cangialosi, Franco Ribaudo, Antonello Cracolici e un componente della segreteria provinciale. L’assemblea è aperta alla partecipazione degli iscritti, degli elettori e dei simpatizzanti del Pd.

Da Marineo a Ustica, per Lupo nuova esperienza in consiglio comunale

di Piazza Marineo
MARINEO. Prima uscita pubblica per Patrizia Lupo, marinese neoeletta nel consiglio comunale di Ustica.

Gli amministratori dell’Isola sono stati ospiti all'ARS in occasione del 33° anniversario della Strage di Ustica, in presenza della presidente della Camera, Laura Boldrini. «Sono doppiamente orgogliosa di far parte di questa amministrazione – dice Patrizia Lupo –, primo perché è formata da una magnifica squadra, secondo perché sono stata eletta nonostante non sia nativa del luogo. Spero che la mia presenza possa far nascere degli scambi tra Ustica e Marineo, due comunità tanto diverse per posizione geografica, ma tanto simili per ricchezze paesaggistiche, culturali e tradizioni». Nella foto, da sinistra: Giovanni Tranchina (vicesindaco), Patrizia Lupo (consigliere), Valeria Ajovalasit (assessore e presidente nazionale Arcidonna), Tania Licciardi (assessore), Attilio Licciardi (sindaco).

Palermo Pride 2013, dieci giorni musica, dibattiti, film e mostre

di Piazza Marineo
PALERMO. Il Pride Village, allestito all’interno dei Cantieri culturali alla Zisa, per una settimana ha ospitato musica, spettacoli, incontri, dibattiti, film, documentari e mostre.
Un successo che ha superato le previsioni degli organizzatori e del Comune di Palermo,  che crescerà negli ultimi tre giorni grazie ai numerosi eventi culturali ed artistici ancora in programma. La "Parata del Palermo Pride 2013" si svolgerà sabato 22 giugno. Il concentramento è previsto alle 16 al Foro italico, all'altezza di via Lincoln. Il corteo proseguirà poi per corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Castelnuovo, via Dante, fino a piazza Principe di Camporeale. Gli interventi, il concerto e la festa finale si svolgeranno nuovamente nel Pride Village allestito presso i Cantieri culturali alla Zisa. (programma)

Dalle tenebre alla luce: Happy hour con i giovani al Blu Forest di Marineo

di Parrocchia di Marineo
MARINEO. Dalle tenebre alla luce: un nuovo incontro presso il Blu Forest di Marineo su un interessante argomento. 

Scuola, con la prima prova scritta al via da oggi gli esami di maturità

di Piazza Marineo
MARINEO. Con la prima prova di italiano, comincia oggi l'esame di maturità 2013. 

Anche quest'anno, l'invio delle tracce delle prove scritte avverrà nelle scuole per via telematica e non attraverso i fascicoli cartacei. Per i candidati ci sarà il solito ventaglio di scelte (analisi del testo, tema storico, tema di attualità...). La seconda prova scritta si svolgerà giovedì, mentre la terza e ultima è in calendario per lunedì 24 giugno.

Rinnovamento nello Spirito Santo, convocazione regionale della Sicilia

di Piazza Marineo
MARINEO. Diecimila fedeli di tutta la Sicilia, appartenenti al movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo, sono attesi per sabato 22 giugno allo stadio Pian del Lago di Caltanissetta, per celebrare la trentaseiesima Convocazione Regionale. 
Il tema dell’incontro sarà “Rigenerati dalla potenza dello Spirito annunciamo Cristo Risorto” (cfr 1 Pietro 1,3-5.22,23 Atti 4,32-33). «Sarà ancora un momento di grande festa e di nuova forza nella fede in Gesù Cristo – dice Ignazio Cicchirillo, coordinatore regionale del movimento –. Siamo convocati, come ogni anno, dallo Spirito Santo, per essere rigenerati e per evangelizzare». Il programma prevede l’inizio per le 14.30 e a seguire il saluto di Ignazio Cicchirillo, la preghiera carismatica, l’annuncio sul tema della convocazione da parte del professore Gregorio Vivaldelli, direttore e ordinario di Sacra Scrittura presso lo Studio Teologico Accademico di Trento. Alle 18.30 la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo Ausiliare di Palermo. Momenti di lode e testimonianze precederanno l’adorazione nel “Roveto ardente” davanti l’Eucarestia, introdotto dalla splendida voce della cantante internazionale Filippa Giordano. Infotel: 0935.500400

A Brancaccio prima di Puglisi: il Vangelo come processo di liberazione

di Rosario Giuè
MARINEO. Quando nel luglio del 1985, di ritorno dai miei studi teologici alla Gregoriana di Roma, il cardinale Pappalardo mi propose di guidare la parrocchia di San Gaetano, nel cuore del quartiere Brancaccio, mi ricordo che eravamo seduti nel suo studio arcivescovile. 

Sul tavolo, l’immagine di un crocifisso. Guardai quell’immagine e dissi a me stesso: «Parlo e scrivo di Chiesa e mafia, di una Chiesa di liberazione impegnata nel territorio, non posso dire di no». E così accettai. Quando a settembre arrivai, insieme ad alcuni provammo a fare un’inchiesta sui bisogni del quartiere. Girammo di casa in casa, sulla base di un formulario. Emersero sentimenti di rassegnazione e di vergogna, misti al desiderio di riscatto e di cambiamento. Essere “di Brancaccio”, nella seconda metà degli anni Ottanta, era vissuto come un triste marchio. Le strade e diverse famiglie di Brancaccio erano state martoriate della guerra di mafia. Era molto difficile sentire usare, in pubblico, la parola “mafia”. Ma in privato non era così. Dare voce alla voglia di riscatto, riprendersi la dignità violata: questo era il modo più concreto per vivere in quel territorio più umanamente e, insieme, testimoniare fiducia e speranza. Sperimentare una Chiesa più povera, credibile e liberante era la via. Non prendere soldi per le celebrazioni delle messe né per altri sacramenti, nonostante le insistenze. Ma cosa altro fare? La prima cosa era costruire una corresponsabilità. Non il prete da solo, ma insieme. Così dopo pochi mesi, tenemmo libere elezioni, con le schede, del Consiglio parrocchiale pastorale. Come parroco non prendevo alcuna decisione importante se prima non fosse stata sottoposta al vaglio del Consiglio. Era la via di una Chiesa meno clericale. (continua)

Il nuovo libro Rosario Giuè: Chiesa povera e Teologia della liberazione

di Piazza Marineo
MARINEO. Papa Francesco all’inizio del suo ministero di vescovo di Roma ha affermato: «Come vorrei che la Chiesa fosse povera e per i poveri!». 

L’autore di questo libro è convinto che la Teologia della liberazione nata in America Latina possa essere, anche oggi, d’aiuto per edificare una Chiesa povera e per i poveri: una Chiesa che comprende la propria fede e guarda le cose dal punto di vista dei poveri, delle vittime, degli esclusi; a partire dal bisogno di liberazione delle donne violate. Il libro propone gli elementi essenziali della Teologia della liberazione e narra le sue sorti sotto i colpi della restaurazione. L’Autore si augura che il percorso qui proposto possa accompagnare i lettori e le lettrici nel loro impegno nei processi di liberazione, senza stancarsi sull’esempio e in compagnia di Gesù di Nazareth. Rosario Giuè, Chiesa e Liberazione. Linee essenziali di Teologia della Liberazione, Tau Editrice 2013. (acquista online)

Confartigianato: Filippo Ribisi nuovo presidente nazionale di Inapa

di Piazza Marineo
MARINEO. Filippo Ribisi è stato eletto nuovo presidente nazionale Inapa Confartigianato, Istituto nazionale di assistenza e di patronato per l'artigianato, per il quadriennio 2013-2017.
Ribisi, 55 anni, originario di Marineo (Pa), imprenditore nel settore dell'impiantistica, succede a Carlo Faleschini, al quale il neo presidente ha rivolto un ringraziamento per l'impegno, la professionalità ed i risultati raggiunti in questi anni alla guida del patronato. Il neo eletto, che attualmente ricopre la carica di presidente di Confartigianato imprese Sicilia e componente dell'esecutivo nazionale della Confederazione, sarà affiancato da tre vice presidenti e da altrettanti componenti della giunta Inapa. «In questa delicata fase congiunturale - commenta Ribisi - anche le questioni attinenti alla tutela previdenziale e assistenziale degli imprenditori e dei cittadini diventano prioritarie. Proseguendo l'operato del mio predecessore, punterò al rilancio del ruolo sociale del nostro patronato, con particolare attenzione verso i nuovi bisogni che la crisi ha fatto emergere, rendendo maggiormente accessibili i servizi del welfare a chi ne ha diritto». I complimenti e gli auguri di buon lavoro giungono dal deputato Francesco Ribaudo (Pd), membro della commissione Finanze alla Camera. «Per Filippo Ribisi – dice Ribaudo – si tratta di un nuovo importante traguardo da affrontare, come ha sempre fatto, con grande capacità organizzativa al fianco delle imprese, per la tutela dei diritti dei lavoratori e nell’interesse dello sviluppo sociale ed economico della Nazione».

Nuova Busambra n.3 alle Paoline: Chiesa di tutti, chiesa dei poveri?

di Piazza Marineo
MARINEO. Si presenta mercoledì 12 giugno, alle ore 21, presso la Libreria delle Paoline in corso Vittorio Emanuele “Chiesa di tutti, chiesa dei poveri?”, terzo fascicolo di “Nuova Busambra”, quaderni di natura culture e società.
Interverranno: suor Fernanda Di Monte, il teologo Rosario Giuè, Antonino Scarpulla e Francesco Virga, redattori di Nuova Busambra. Seguirà un intervento musicale-teatrale a cura dell’Associazione Prospettive di Mezzojuso. Il fascicolo dedica un’ampia parte agli effetti del Concilio vaticano II nella provincia di Palermo ed alla figura e all’opera di Padre Pino Puglisi recentemente proclamato beato. Altri scritti riguardano mafie e antimafie, Pirandello e i Fasci siciliani, scritti autobiografici, la Costituzione del 1812 e lo Statuto siciliano del 1946, poesia, libri, e-book, docufilm.

Elezioni a Marineo: vince la lista Barbaccia su Rigoglioso e Di Sclafani

di Piazza Marineo
MARINEO. Elezioni amministrative a Marineo: le operazioni di scrutinio si sono concluse con la vittoria del candidato a sindaco Pietro Barbaccia. Dati definitivi.

Votanti 4.564 (6 sezioni su 6) - Candidati sindaco: Barbaccia (1649), Rigoglioso (919), Di Sclafani (1017). Liste: Futuro e Tradizione (2050) prende 10 consiglieri di maggioranza, Esperienza e Rinnovamento (1188) prende 5 consiglieri di minoranza, Riprenditi Marineo (1141). Candidati eletti. Lista Futuro e Tradizione: Barcia Sandra (309), Basilico Federica (208), Battaglia Giuseppe (120), Caldarella Rosanna (134), Cangialosi Alberto (173), Cutrona Pietro (190), Daidone Vincenzo (140), D’Amato Giuseppe (310), Fontana Giuseppe (119), Li Castri Francesco (181), Mancino Ciro (230), Perrone Peppe (225), Pulizzotto Francesca (295), Salerno Francesca (317), Tuzzolino Giuseppe (167). Lista Esperienza e Rinnovamento: Abruscato Veronica (106), Buttitta Stefania (119), Cangialosi Barbara (118), Cangialosi Ciro Fabio (186), Costa Angela (185), Daidone Simona (77), D’Amato Salvatore (221), Di Marco Vincenzo (76),  Durante Giusi Maria Pia (105), Gippetto Rosalba (124), Parisi Antonino (45), Ribaudo Salvatore (223), Rinaudo Pietro (100), Spinella Marco (42), Trentacosti Salvatore (97). Lista Riprenditi Marineo: Costa Loriana (96), Cutrì Maura (139), Cutrona Giovanna (163), Daidone Tommaso (43), Di Sclafani Agnese (172), Florio Carmelo (83), Inguì Antonino (125), Inguì Giuseppe (69), Li Castri Martina (130), Lo Mino Ciro (86), Mastropaolo Andrea (72), Muratore Salvatore (116), Oliva Sergio (183), Patti Grazia (73), Spinella Antonino (128).

Marineo, elettori al voto per scegliere il sindaco e il consiglio comunale

di Piazza Marineo
MARINEO. Oggi dalle ore 8 alle 22, e domani dalle ore 7 alle 15, gli elettori di Marineo sono chiamati alle urne per le amministrative.
Si vota per scegliere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Per l’elezione del primo cittadino, l'elettore esprime il voto tracciando con la matita il nome del candidato prescelto. Inoltre, può scrivere sulla scheda i nomi di due candidati: una donna e un uomo. Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali, gli uffici comunali rimarranno aperti sia domenica che lunedì.  Lo scrutinio inizierà al termine delle operazioni di voto. Seguiremo lo spoglio delle schede nelle 6 sezioni di Marineo, pubblicando i dati in tempo reale. Report Affluenza: domenica 9 giugno ore 12; ore 19; ore 22; lunedì 10 giugno ore 15.

Giù la maschera: tra i testi “rapinati” anche quelli di Adriano Sofri

di Piazza Marineo
MARINEO. Nel sacco del consigliere Peppe Perrone (Giù la maschera signor Sindaco) è finito anche Adriano Sofri.

L’autore del copia e incolla si identifica addirittura con l’ex rivoluzionario leader di Lotta Continua il quale, in polemica con l’Unità, dalle colonne del Foglio di Giuliano Ferrara, dichiara di essere anche dalla parte delle vittime, di Abele e non solo con Caino. Adriano Sofri e Ciro Spataro condividono, inoltre, una grande capacità comunicativa in grado di affabulare migliaia di giovani durante gli anni di Lotta Continua. Non c'è più religione. (clicca e confronta)

Marineo, nel copia e incolla del Consigliere... discorsi di Ballarò

di Piazza Marineo
MARINEO. Nel copia e incolla del consigliere Peppe Perrone (Giù la maschera signor Sindaco) è finito anche il volume “Decapitati. Perché abbiamo la classe dirigente che non ci meritiamo” (ed. Rizzoli) di Giovanni Floris.

Scrive Floris (Perrone): «Sono sempre stato convinto che l'onestà sia un principio che ispira e dà forma alla linea di condotta in ogni situazione. Un uomo onesto, se fa politica, rimane onesto; se è disonesto lo sarà per la strada o in ufficio così come in Parlamento (consiglio comunale). Conducendo Ballarò (Dopo questi anni in consiglio comunale) mi sono fatto un’idea di molti miei ospiti (colleghi), opinione che resta mia dal momento che svolgo un ruolo pubblico…» (clicca e confronta).

Marineo, LiveSicilia interviene sul caso letterario del "re dei copia-incolla”

di Piazza Marineo
MARINEO. La testata giornalistica LiveSicilia recensisce oggi "Giù la maschera signor Sindaco. Connotati d'inchiesta". E scrive: «Il “re dei duplicati” arriva anche a trasformare Leoluca Orlando in Ciro Spataro».

Leggi articolo LiveSicilia

Sol Music a Favara: intrattenimento e musica con i giovani di Marineo

di Piazza Marineo
MARINEO. Si è svolto venerdì 31 maggio, a Favara (AG), lo spettacolo Sol Music organizzato dall’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus, che ha coinvolto ragazzi provenienti da Agrigento, Favara, Marineo e Palermo.

L’idea centrale di Sol Music è stata quella di aggregare i giovani attraverso la musica, dar loro uno spazio nel quale interagire per avere la possibilità di esprimere le proprie idee e confrontarsi con gli altri su tematiche di rilievo sociale, come la diversità, l’amicizia, la solidarietà e la felicità. A contribuire sul buon esito dello spettacolo Ivan Fiore e Lorenzo Randazzo. I ragazzi si sono inoltre cimentati in un Flash Mob che ha investito di energia gioia e vitalità tutta la piazza Cavour di Favara. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Caritas diocesana di Agrigento, dal Programma Europeo Gioventù in Azione, dall’AMS e da Wordmage. A Marineo l'iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dell’Oratorio Padre Pino Puglisi. Referente locale dell’iniziativa è Barbara Cangialosi, collaborata da Lorena Trischitti, Simona Armonium e Salvatore Cangialosi.

Giovanni Lo Dico, a 85 anni autore di una memoria autobiografica

di Piazza Marineo
MARINEO. Giovanni Lo Dico è nel 1928 a Misilmeri, ha frequentato le scuole elementari ed ha scritto a mano la sua memoria autobiografica su alcuni quaderni tra il 2010 e il 2012.

Sabato 8 giugno, alle ore 20, il il volume “Finalmente le api mangiarono il miele. Autobiografia di un siciliano che non si rassegna” sarà presentato nella Cappella Santa Barbara all’interno del complesso dei Padri Domenicani in piazza san Domenico, 1 a Palermo, nell’ambito del festival del libro indipendente “Una marina di libri”. Il libro, diviso in quattro sezioni, racconta l’intera esistenza di Giovanni Lo Dico. Si parte dal racconto dell’infanzia rubata dell’autore-narratore, costretto già a sei anni a lavorare nei campi come raccoglitore di olive con altri bambini che frequentano ad intermittenza le scuole elementari. A tredici anni, alla morte del padre, il nostro autore diventa bracciante agricolo e sarà poi mietitore stagionale tra Marineo, Corleone e Prizzi, quindi mezzadro e infine coltivatore diretto. Nel secondo dopoguerra, senza mai lasciare l’attività lavorativa, sceglie l’impegno politico e sindacale, partecipando alle lotte per la riforma agraria e l’assistenza sanitaria per tutti. Interverranno: Giovanni Ruffino, Philippe San Marco, Nicola Grato e Santo Lombino. Rosita Ferraro leggerà alcuni brani dell’opera.

Marineo, crescono i dubbi sull’autenticità del libro di Perrone

di Piazza Marineo
MARINEO. Sono state le parole di un comunista antifascista come Carlo Rosselli, stravolte e inserite da Peppe Perrone nel libro “Giù la maschera signor Sindaco. Connotati d’inchiesta”, a fare sospettare sull’autenticità dell’intero volume.

Sopra sono riportati, come esempio, due brevi testi. In alto quello originale di Rosselli e in basso quello del libro di Perrone. Come si può notare (cliccando sulla foto), si tratta di un banale gioco copia-incolla, con l'aggiunta di qualche correzione allo scopo di dare un senso compiuto (si fa per dire) al discorso. Nei due post pubblicati in precedenza (cliccando sui testi colorati in azzurro) è possibile verificare come altri interi paragrafi e capitoli, dei quali è indicata la pagina, sono stati copiati in maniera sistematica.

Marineo, 1° Premio bancarella dei libri copia-incolla a Peppe Perrone

di Piazza Marineo
MARINEO. E’ stato assegnato ieri il 1° Premio bancarella dei libri copiaincollati “Città di Marineo” al volume “Giù la maschera signor Sindaco. Connotati d’inchiesta”.

L’autore vincitore è il consigliere Peppe copia-incolla Perrone, che devolverà il ricavato delle vendite alle missioni in Tanzania, anche se bisognerebbe dare qualcosa alle popolazioni dell'Amazzonia, visto il quantitativo di alberi tagliati inutilmente. L’autore ha voluto, inoltre, dedicare il suo primo flop letterario al professore Benedetto Daidone, che gli ha fatto da guida, come Virgilio.it per Dante. Andiamo avanti con il copiato nella speranza di trovare, entro la prima domenica di settembre, almeno un paragrafo originale (di senso compiuto) nella pubblicazione: pag. 11 Sollevare l’umore dei lettori depressi; pag. 17 Balle blu e beata ignoranza; pag. 105 La storia non siamo noi (e la geografia?); pag. 106 Si levi di torno; pag. 118 Venditore di pensieri; pag.120 Devo dire la verità.