giovedì 10 settembre 2009

Marineo, saluto e ringraziamento al parroco p. Salvatore La Sala


di Gruppo Famiglia
MARINEO. Al nostro caro Parroco, padre Salvatore La Sala.
Non è facile esprimere con parole i nostri sentimenti e le nostre sensazioni in questo momento; la prima cosa che ci viene in mente è il tesoro di insegnamenti che ci hai donato in questi undici anni,

i grandi momenti vissuti insieme, le preghiere, le adorazioni, le esperienze di evangelizzazione, gli incontri di preghiera, gli incontri parrocchiali, le processioni, la festa della Santa famiglia, i momenti di agape (come ci hai insegnato a definire) tanti, tantissimi ricordi affiorano nella nostra mente e nel nostro cuore.
Vogliamo dirti quanto è stato bello stare insieme, lottare insieme nelle difficoltà, gioire nei momenti di festa, seguire insieme un cammino pastorale guidati da te, sempre pronto a spenderti per gli altri, per i bambini, per i giovani, per le famiglie, per gli anziani, per le vedove, regalandoci molti momenti delle tue giornate.
Hai cercato di capire quali problematiche affliggono l’umanità marinese, studiandole ed analizzandole con grande lucidità, evidenziando i lati positivi e negativi del comportamento umano (durante le omelie domenicali e durante gli incontri), proponendo le possibili soluzioni in linea con gli indirizzi del vangelo e secondo l’insegnamento di Cristo. Sei stato un padre e un fratello, sempre pronto ad ascoltarci, anche se a volte rigido, se lo richiedevano le circostanze.
Tu stesso hai istituito il Gruppo famiglia avvicinando, molti di noi alla Chiesa, e facendo si che altri, già vicini, incrementassero notevolmente il loro impegno.
A seguito della notizia del tuo trasferimento, alcuni di noi hanno pensato di allontanarsi dalla Chiesa, forse un po’ per protesta, per rabbia, o perché ci siamo sentiti vittime di un’ingiustizia, o perché temiamo che verrà meno quella importantissima guida spirituale che tu sei stato per noi. Ci mancherai, però ci consola la certezza che quando avremo bisogno di te ti cercheremo all’interno della nostra anima, dove hai lasciato un segno tangibile di insegnamento religioso.
Ci viene in mente quella frase del Vangelo di Giovanni “Dopo aver amato i suoi, che erano nel mondo, li amò sino alla fine” (Gv 13, 1).esclamata da Gesù prima che si accingesse a lavare i piedi ai suoi discepoli e si preparasse alla sua passione. Tentando una forzatura vogliamo adattarla alla attuale situazione che stiamo vivendo, per questo ti ringraziamo per averci servito ed amato con intensità estrema fino al culmine, dedicandoci tutto il tuo tempo fino a far mormorare gli altri gruppi e confraternite che si sentivano trascurati da te che invece eri sempre presente nei nostri incontri. I discepoli di Gesù rimarranno nel mondo mentre Gesù sarà nella gloria. Ci sentiremo soli, dovremo superare tante prove, però a differenza di Gesù, che è salito in Cielo, tu sei a Ficarazzi, che non è poi così lontano!
Ripensandoci un po’, forse non abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per farti rimanere con noi, forse ti abbiamo abbandonato, ma non siamo riusciti ad organizzarci, né sapevamo come fare, ma una cosa è certa, non basteranno mille scuse per far tacere la nostra coscienza e di questo ti chiediamo perdono. Ci porteremo sempre nel nostro cuore gelosamente gli insegnamenti spirituali e di vita che ci hai donato. Pensavamo che questo giorno non arrivasse mai, che potessimo continuare la nostra, modesta, ma fervida ed entusiasmante attività parrocchiale con te, per tanti e tanti anni ancora, ma ci consoliamo pensando che quanto successo è anche opera di Dio, ed è giusto che altre persone, altri gruppi famiglia, possano avere il privilegio di averti come guida e di crescere spiritualmente con te. Ti avremmo voluto dire tante altre cose, magari in maniera più bella, ma non ci resta che chiedere al Signore di proteggerti sempre e di darti la forza di continuare nella tua importante attività pastorale in seno alla nuova Parrocchia che ti è stata affidata. Vogliamo continuare ad esserti vicino, anche, inventandoci un gemellaggio tra il Gruppo famiglia di Marineo (se continuerà) ed il Gruppo famiglia di Ficarazzi, che, siamo sicuri, guiderai in un cammino di fede anche migliore del nostro. Grazie di vero cuore.
IL GRUPPO FAMIGLIA
DELLA PARROCCHIA DI MARINEO

3 commenti:

Anonimo ha detto...

... "Ripensandoci un po’, forse non abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per farti rimanere con noi, forse ti abbiamo abbandonato, ma non siamo riusciti ad organizzarci, né sapevamo come fare, ma una cosa è certa, non basteranno mille scuse per far tacere la nostra coscienza e di questo ti chiediamo perdono" ...
- Dieci anni di pastorale dovrebbero bastare per abituare la comunità a non tacere ad indigniarsi ad organizzarsi a ragionare sulle linee da seguire per far sì che il lavoro fatto nell'ambito ecclesiale, il peso di certi - No!, o di altri - Si!, non si risolvessero solamente con un gesto, eclatante, serio, ideologico, eccessivamente normalizzante e rassegnativo.
Per amore della Chiesa,
- Obbedisco!!!
Grazie comunque, per averci provato.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti! Non ho letto questa lettera e pur facendo parte di un'associazione firmataria della lettera consegnata al Vescovo, non sono stato molto attento alle cose scritte in quell'altra lettera. Non condivido la posizione di molte persone che avrebbero voluto fare qualcosa affinchè il nostro - ed anche il mio - amato parroco rimanesse a svolgere il suo servizio come pastore nella nostra comunità. Io mi sono informato sulla situazione di Ficarazzi e credo che Padre La Sala sia il sacerdote giusto per "aggrizzare" la situazione di quella comunità. Il Vescovo, ispirato dallo Spirito Santo, ha visto bene nel fare questo spostamento. Al tempo stesso credo che la nostra comunità abbia bisogno di nuovi stimoli e allora non ci rimane che salutare e ringraziare Padre Salvatore per l'importante contributo che ha dato al nostro paese e accogliere come si deve un sacerdote che avrà la grande responsabilità di portare avanti ciò che è stato costruito fino ad oggi ed arricchire ancora di più la nostra comunità marinese. Viva padre Salvatore, viva padre Leo :-)

Inguì Giuseppe (tirrimutuni) ha detto...

Continuo a rimanere sgomento da quello che questi fratelli scrivono sotto L'ANONIMATO . mi chiedo cosa impedisce l'espletare le proprie idee o proposte con la firma? forse non siamo ancora maturi o forse non abbiamo capito nulla dell'insegnamento di Padre La Sala! auguro che questa esperienza di passaggio di testimone possa portare molti frutti sia a P.La Sala che P.Leo.