venerdì 29 aprile 2011

Marineo: se la cittadinanza si interroga, il consigliere risponde...


di Nino Di Sclafani
MARINEO. Con stupore sbrigando alcune commissioni in giro per il paese ho notato decine di manifestini che riportano il seguente testo:
“La Cittadinanza si interroga perché si è dimesso il Consigliere Antonino Di Sclafani, punta di diamante dell’ultima campagna elettorale del Sindaco Ribaudo. Da parte del Sindaco nessun commento, come sempre. Non crediamo ai motivi personali. E’ di tutta evidenza che non è possibile convivere con questo capo d’Amministrazione, è ora di smetterla con questo atteggiamento arrogante tipico del SOVIET SUPREMO!!! Giovani PID Marineo”. Si tratta, come è facile intuire di una sgradevole strumentalizzazione delle mie dimissioni, messa in atto da un sedicente gruppo politico di cui in atto non mi è dato di conoscere alcun componente. Dunque potrei considerare l’avviso alla stregua di un anonimo post lasciato in un Blog? Non è così semplice, il PID (Popolari di Italia Domani) è un partito, nato da una costola dell’UDC, di chiara e professata ispirazione cristiano-cattolica. Sfruttare, pertanto, la circostanza delle mie dimissioni a proprio vantaggio per attaccare l’operato del Sindaco lasciando ad intendere che a determinare il mio abbandono sia stata esclusivamente responsabilità di Ribaudo non fa onore a quei principi di rispetto, carità, prudenza che dovrebbero costituire la stella polare di una compagine di tale illuminata ispirazione. Effettivamente basterebbe valutare come per un ministero questa stessa parte politica abbia “dato ossigeno ad un morto conclamato” come il governo Berlusconi la dice lunga su quali siano le reali aspirazioni di detta congrega. Mi ero ripromesso di non ritornare sulle mie dimissioni che confermo essere state presentate per “motivi personali”. Dopo una terribile settimana che mi ha visto impegnato a fronteggiare un grave problema familiare, oggi sono tornato a sfogliare qualche pagina dei Blog locali e mi sono imbattuto in un breve post sul “Guglielmo” di Sanicola che pubblicava una frase tra virgolette attribuita al sottoscritto: “Sono sceso in politica per cercare di cambiare Marineo, dare il mio contributo, costruire, contribuire, ma alla fine mi sono accorto che stavano cambiando me. Quindi mi sono fermato. Tutto qui niente dietrologia. A Marineo non cresce nulla è inutile seminare”. Nonostante non abbia mai pronunciato quelle esatte parole mi sento di condividerle in pieno. Ringrazio Sanicola che, andando al di là dei fatti nudi e crudi, sa spesso centrare il bersaglio molto meglio di molti intellettuali cultori dello scenario politico locale. Se le condizioni lo richiederanno avrò modo di approfondire meglio cosa intenda io per “motivi personali” e quando ciò avverrà vi assicuro che ad uscirne con le ossa rotte non sarà una sola parte politica. In quanto ai rapporti con l’attuale amministrazione posso affermare che continuerò a collaborare a quelle iniziative concernenti cultura, innovazione e difesa ambientale che ritengo congeniali alle mie aspirazioni personali. Nel frattempo, anche se con dispiacere, è opportuno lanciare qualche AVVERTIMENTO. Diffido chiunque a STRUMENTALIZZARE a proprio uso e consumo le mie dimissioni. Vivendo in un piccolo paese potete star certi che in poche ore saprei ciò che di sproposito è stato affermato e a quel punto i noti detrattori si accorgeranno che un libero cittadino può essere molto più incisivo di un Consigliere comunale.

mercoledì 27 aprile 2011

Marineo verso Rifiuti Zero 2020, convegno al Castello con Paul Connett


di Piazza Marineo
MARINEO. Venerdì 6 maggio, con inizio alle ore 15, si svolgerà presso il Castello Beccadelli il convegno “Marineo verso Rifiuti Zero 2020. Sostenibilità economica nella gestione dei rifiuti”.
Dal 27 aprile al 7 maggio si svolgeranno varie iniziative in tutta Italia per celebrare il cinquantesimo tour di Paul Connett in Italia. Gli appuntamenti saranno un’occasione per raccontare una storia che da 15 anni ha portato a diffondere anche in Europa il “verbo” di rifiuti zero. Per l’occasione saranno organizzati due appuntamenti di valenza internazionale: a Capannori dove verrà organizzato il "1° maggio rifiuti zero" e a Trapani, dove Paul Connett sarà il 7 maggio all’interno di una serie di iniziative a favore della sostenibilità ambientale. Connett, inoltre, sarà a Monsano (AN) il 29-30 aprile per partecipare anche all’Osservatorio rifiuti zero istituito dal Comune, il cui sindaco Gianluca Fioretti, è anche presidente dell’Associazione del Comuni Virtuosi. Paul Connett sarà poi a Portici e nell’area napoletana. Successivamente in Sicilia, dove tra Catania (5 maggio) e Palermo, avrà un intenso calendario di incontri, tra i quali spicca quello organizzato dal Comune di Marineo (6 maggio). Marineo è il primo Comune siciliano ad aver assunto ufficialmente la strategia rifiuti zero.

martedì 26 aprile 2011

Raccontando le emozioni, a Marineo un incontro con genitori e insegnanti


di Piazza Marineo
MARINEO. “Raccontando le emozioni” è il titolo dell'incontro di venerdì 29 aprile (ore 17), presso il Castello Beccadelli di Marineo, organizzato per riflettere su tutto ciò che ruota intorno alla sfera delle emozioni proprie dell'infanzia e dell'adolescenza.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione per la Mobilitazione Sociale di Palermo e da Idee SottoSopra, vuole strutturare, attraverso una tavola rotonda, un momento di dialogo e di scambio di idee ed esperienze tra genitori, insegnanti e giovani impegnati nel settore. In una società in cui vecchie e nuove tecnologie, chat e social network eliminano le barriere generazionali, gli adulti hanno forse il dovere di osservare con maggiore attenzione i più piccoli nei momenti più delicati della loro crescita. Amicizia e fiducia, paura e felicità, tristezza e spensieratezza, sono sentimenti forti che incidono nella vita e nella formazione di ciascun individuo. Ecco gli indirizzi di riferimento delle associazioni: Idee SottoSopra, Mobilitazione Sociale di Palermo.

Etiopia 1935-36: un soldato di Ciminna racconta la guerra coloniale


di Santo Lombino
Sabato 30 aprile, presso il Polo Museale "ex Ospedale Santo Spirito" di Ciminna, mostra-presentazione del catalogo "Etiopia 1935-36".
La cura dei familiari che le hanno conservato per decenni, la ricerca affettuosa e competente della nipote Giovanna, le indagini dei componenti dell’associazione “Millestorie”, la disponibilità dell’Unione dei Comuni San Leonardo, consentono con questa pubblicazione di offrire alla pubblica fruizione le immagini fotografiche che Francesco Monastero scattò più di settantacinque anni fa, durante la guerra coloniale portata dall’Italia nel continente africano, immagini che hanno costituito la mostra organizzata a Ciminna, paese natale di Monastero, dalla stessa Unione dei Comuni. La ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dell’unità nazionale italiana è l’occasione perché da parte di ogni cittadino si possano ripercorrere le tappe esaltanti o tristi (tra l’altro, c’è anche il centenario della guerra di Libia) del cammino fatto in questo periodo dalla comunità nazionale. Tra le meno felici di esse, quelle che hanno portato il popolo italiano a farsi aggressore nei confronti di altri popoli del mondo, che non sempre abbiamo rispettato e non sempre abbiamo considerato titolari dei diritti che oggi consideriamo inalienabili come l’indipendenza, la libertà, la pace. Riconoscere che il colonialismo italiano, pur con le sue specificità, è stato, come quello degli altri Paesi europei, impregnato di razzismo e di violenza, significa consegnare alle giovani generazioni italiane e africane un messaggio di autocritica e di verità che può porre le basi per un diverso rapporto con gli abitanti del Sud del mondo. Milioni di loro, come hanno fatto gli italiani per gran parte del secolo scorso verso altri continenti e verso altre regioni, oggi migrano verso l’Europa ed il Nord del pianeta, in molti casi in fuga dalle guerre e dai disastri naturali, ma sempre in cerca di nuove possibilità di vita, di lavoro e dignità: sono tanti tra noi coloro che dimenticano che tali spostamenti di popolazione hanno radici antiche, che lontane cause risiedono anche nelle scelte e nelle “imprese” dei Paesi che hanno ritenuto di portare la “civilizzazione” con ampi dispiegamenti di uomini e mezzi militari. Per fortuna le foto pervenute ci fanno conoscere, oltre che dolore e sofferenza, anche altri aspetti dell’esperienza umana degli aggrediti e degli aggressori, la bellezza dei paesaggi naturali e degli ambienti costruiti e ci spingono con la loro forza a interrogarci sulla vicenda narrata da Monastero. A guidarci nella ricerca di qualche risposta, ad accompagnarci in questo percorso, gli scritti di Giovanna Monastero, Roberta Melluso, Arturo Anzelmo, Tommaso Baris, Rosario Perricone, cui va la nostra gratitudine per averci aiutato a comprendere l’esperienza di Francesco Monastero nel contesto del suo tempo, della guerra e del colonialismo italiano.

domenica 24 aprile 2011

Il linguaggio del cibo: la Pasqua e l'agnello rigeneratore della vita


di Nuccio Benanti
MARINEO. Nella Settimana santa la storia umana del Cristo viene rappresentata per mezzo di un codice gestuale fondato sulla opposizione triste vs lieto.
Al primo gruppo appartengono tutti quei comportamenti tipici della quaresima, che denotano dolore, cordoglio, digiuno. Mentre all'altro capo si situano gli atteggiamenti caratteristici della Pasqua: gioia, sollievo, abbondanza. È il suono delle campane, il sabato, a fare da spartiacque. Suono che, simbolicamente, costituisce il momento del passaggio dalla morte alla nuova vita, dal triste inverno alla primavera. Ecco perché il giorno di Pasqua si presenta con specifici segnali di abbondanza e di fertilità: l'uovo è uno di questi (Omne vivum ex ovo).
Le pochissime famiglie che osservano ancora le tradizioni di Marineo preparano anche "i pupa cull'ova", dolci a forma antropomorfa con un impasto a base di farina, il cui ripieno è costituito da uova sode. Le pecorelle di pasta reale ci ricordano le prescelte vittime sacrificali del Vecchio Testamento. Nel computo dei preparativi pasquali non dobbiamo dimenticare, infatti, il lavoro industriale dei mattatoi, in questi giorni impegnati nella “catena di smontaggio” delle vere pecorelle, in carne ed ossa. L'urlo degli agnelli appesi, sgozzati, squartati, sezionati resterà confinato tra quelle strepitanti mura. Ormai sacrificato, cucinato, condito e servito a tavola, sarà per gli ospiti profumatissimo cibo, piatto pasquale, agnello rigeneratore della vita e dell'ordine familiare, sociale e cosmico. Il cibo è sempre stato importante nella vita degli uomini, tanto che ha avuto un ruolo fondamentale soprattutto nella religione: a partire dall'antico sacrificio vedico indiano, poi in Grecia, fino a giungere ai banchetti romani. Nel Nuovo Testamento, inoltre, sono diversi i momenti in cui l'insegnamento di Gesù si collega alla consumazione comunitaria del cibo: L'ultima cena e La cena di Emmaus sono due di questi. Dunque, dietro ai sapori e agli odori della cucina si nascondono tantissimi significati, una trama fitta di simboli e linguaggi. Il convivio di Pasqua rimanda, etimologicamente, a vivere insieme. Mangiare insieme ad altri uomini è un modo per trasformare un gesto individuale, nutritivo, naturale, in un fatto collettivo, simbolico, culturale. Quello che si fa assieme agli altri, come dimostra la religione, assume un significato sociale, un valore di comunicazione forte e complesso.

sabato 23 aprile 2011

Marineo, trasmissione sui canti della Passione: un tesoro di spiritualità


di Piazza Marineo
MARINEO. Nona puntata della trasmissione Argomentare. Su Radio Studio Centro si parlerà de “I canti della Passione: un tesoro di spiritualità”.
Questa settimana Maria Antonina Rubino ha intervistato Franco Vitali e Giuseppe Inguì a margine dell'incontro tenuto in chiesa Madre ed inserito nella Settimana della Cultura. I Canti della Passione si svolgono a Marineo tra la notte del giovedì e il venerdì Santo, e sono frammenti di poesia proveniente da un mondo più antico. Nella tradizione popolare dei canti di questua, da sempre la Passione ha rappresentato un momento fondamentale della vita dell’uomo contadino e ciò avveniva parallelamente alla chiesa ufficiale senza alcun tipo di contrasto. In onda su Radio Studio Centro sabato 23 alle ore 16 con replica domenica di Pasqua alle ore 10 .

mercoledì 20 aprile 2011

Marineo, distribuite le sporte per la spesa ai ragazzi delle scuole


di Piazza Marineo
MARINEO. Si sta svolgendo in questi giorni a Marineo la campagna di informazione sull’uso della sporta per fare la spesa.
L'Amministrazione comunale ha distribuito le borse in juta presso le scuole elementare e media per sensibilizzare i cittadini a cambiare le proprie abitudini ed utilizzare sacchetti in tela invece che sacchetti in plastica. Nel contempo è partita anche la campagna di informazione sulla raccolta dell’olio vegetale usato, che ha un potere altamente inquinante specie se versato nel lavandino. L’olio alimentare di Marineo, dopo un processo di rigenerazione, diventerà biodiesel per macchine industriali.

lunedì 18 aprile 2011

Feste religiose, Settimana Santa con le foto di Santo Eduardo Di Miceli


di Piazza Marineo
MARINEO. San Cataldo e le sue feste religiose raccontate dal fotografo Santo Eduardo Di Miceli nella mostra fruibile in questi giorni a Marineo, presso l'oratorio del SS. Sacramento.
«Fotografare le feste religiose - spiega l'autore - permette di testimoniare il valore del rito capace di ancorare l’uomo alla vita collettiva e costruire una tradizione che permetta di superare i colpi della falce del tempo, capace di consumare gli uomini e le cose, di superare il senso di smarrimento di fronte agli episodi più sconvolgenti della vita, il mistero della nascita, l'insensatezza della morte».

giovedì 14 aprile 2011

Giornale La Rocca, da sabato in distribuzione il numero di aprile


di Piazza Marineo

MARINEO.
Da sabato sarà in distribuzione il numero di aprile del giornale La Rocca, edito dalla Fondazione Arnone. Sfoglia l'anteprima.

martedì 12 aprile 2011

Beni Culturali: il Castello di Marineo ospita la Settimana della Cultura


di Piazza Marineo
MARINEO. Il Castello Beccadelli di Marineo ospita la Settimana della Cultura, in programma in tutta Italia fino al 17 aprile.
Ad essere presentata è una serie di iniziative organizzate dal Comune di Marineo, con il patrocinio della Regione Siciliana, che puntano alla valorizzazione delle tradizioni del paese. Stasera, alle 18, si terrà una conferenza cittadina sul tema: "Il restauro dell'ala nord del Castello e l'allestimento del Museo Etnoantropologico - Prospettive di gestione e fruizione". All'incontro interverranno, col sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo, l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana Sebastiano Missineo e il dirigente generale del Dipartimento Gesualdo Campo. Il soprintendente ai Beni culturali di Palermo, Gaetano Gullo, nell'occasione, consegnerà i lavori alla ditta che eseguirà l'ultima tranche dei restauri del castello cinquecentesco. Verrà inaugurata, inoltre, alle 19, la mostra fotografica "Workers" organizzata dalla Fondazione "Ignazio Buttitta", con 60 immagini in bianco e nero dedicate al tema del lavoro nel mondo. Interverranno Antonino Buttitta, il curatore Emanuele Buttitta e l'autore delle foto Nino Russo.

sabato 9 aprile 2011

Castello di Marineo, nuovi restauri e prospettive di gestione e fruizione


di Francesco Ribaudo
MARINEO. Martedì 12 aprile, alle ore 18, presso il Castello Beccadelli, si terrà una conferenza cittadina su “Il restauro dell’ala nord del Castello e l’allestimento del Museo Etnoantropologico - Prospettive di gestione e fruizione”.
A tale incontro interverranno i massimi responsabili dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e della Sovrintendenza. Questa sarà l’occasione per sensibilizzare le autorità presenti sulla importanza di una corretta gestione e fruizione partecipata del bene monumentale marinese, soprattutto per implementare le condizioni di uno sviluppo socio economico della nostra comunità. Pertanto, si invitano le associazioni e i cittadini tutti a partecipare attivamente alla conferenza, al fine di manifestare proposte di gestione e fruizione per rendere il Castello di Marineo volano di sviluppo turistico e culturale per il nostro territorio. La Settimana della Cultura sarà un’ulteriore occasione di valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali di Marineo, sulla scia delle attività intraprese da questa Amministrazione.

venerdì 8 aprile 2011

Viabilità: sbloccati i lavori sulla strada provinciale Marineo-Godrano


di Piazza Marineo
MARINEO. Sbloccati i lavori di manutenzione straordinaria sulla sp 140 Marineo-Godrano, danneggiata da una frana che ha colpito il tratto in prossimitá di localitá Branno e sottoposta ad un regime di transito veicolare ridotto. Con l'intervento dell'Enel, é stato avviato l'iter per lo spostamento dei cavi elettrici e la rimozione del palo della corrente che impediva alla Provincia di portare a compimento i lavori. «La prossima settimana - annuncia Giovanni Tomasino, assessore provinciale alla Viabilitá e ai Trasporti - partirá il cantiere. Finalmente, a circa un anno dall'approvazione della perizia disposta dai tecnici dell'assessorato daremo una risposta concreta al disagio di tanti utenti, in particolare agricoltori e studenti dell'Itc di Marineo». Si interverrá in particolare sul manto stradale e sul sottofondo, risanando i tratti franati. I lavori verranno eseguiti dalla ditta Lab.El.New control system, per un costo di 80 mila euro, e si concluderanno in 120 giorni. (Italpress)

giovedì 7 aprile 2011

Workers, 60 fotografie di Nino Russo al Castello Beccadelli di Marineo


di Piazza Marineo
MARINEO. Saranno 60 le immagini proposte da Workers, la nuova mostra fotografica che martedì 12, alle ore 19, verrà inaugurata nelle sale del Castello Beccadelli.
Organizzata dalla Fondazione Ignazio Buttitta, con il patrocinio dell'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, in collaborazione con il Comune di Marineo, e curata da Emanuele Buttitta, Workers propone immagini catturate da Nino Russo durante alcuni dei suoi numerosi viaggi. Rigorosamente in bianco e nero una carrellata di lavoratori: dalla Birmania, dal Nepal, dal Buthan, dall’India. Ed ancora lavoratori del Nord e del Centro America, occhi puntati su Cuba, sull’Honduras e sugli Stati Uniti. Nino Russo, siciliano di Leonforte (Enna), si interessa di fotografia da circa quaranta anni. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e, tra l'altro, ha esposto le sue opere al CulturBrauerei di Berlino, Zollhaus di Hernburg a Lubecca e Casa di Humboldt a La Havana. La mostra rimarrà al Castello Beccadelli dal 12 al 26 aprile.

lunedì 4 aprile 2011

Domenica prossima il VI incontro regionale della Famiglia di Schoenstatt


di Piazza Marineo
MARINEO. Domenica 10 aprile, presso l’Hotel Saracen di Isola delle Femmine, si svolgerà il “VI incontro regionale della Famiglia di Schoenstatt”.
«Maria rendici simili a te» è la tematica dell’incontro che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di Padre Ludovico Tedeschi, responsabile nazionale del Movimento di Schoenstatt, e del prof. Gregorio Vivaldelli, direttore dello Studio teologico accademico di Trento, professore ordinario di Sacra Scrittura e relatore nel Convegno delle famiglie in occasione della visita di Papa Benedetto VXI a Palermo. Prevista la partecipazione di circa mille fedeli che giungeranno da ogni parte della Sicilia. Il Convegno sarà trasmesso in differita su Radio Studio Centro Marineo fr. 102,50.

sabato 2 aprile 2011

150° dell'Unità d'Italia, ultimi tre appuntamenti al Castello Beccadelli


di Piazza Marineo
MARINEO. Ultimi tre appuntamenti al Castello Beccadelli nell'ambito del programma Marineo protagonista del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Stasera, alle ore 17, è prevista l'inaugurazione della mostra "La Sicilia nell'Unità d'Italia. Inventario della memoria". Alle ore 18 sarà presentato il libro di Ciro Spataro "Garibaldi a Marineo, con il diario di A. Salerno (1848-1882) edizioni Isspe. Dalle 18 fino alle 24 resterà aperta, per l'ultima giornata, la mostra "Sguardi molteplici su un'Italia (dis)unita. Successi e fallimenti fra il 1861 ed oggi" con aperitivo offerto da Barbagianni Artpub e la proiezione di un film. «Un' Italia viva - spiegano i curatori della mostra - è una comunità che s'interroga, un paese che crea occasioni di scambio e confronto per crescere e guadagnare la propria unità, mantenendo e valorizzando la diversità culturale e la pluralità di opinioni».