martedì 22 settembre 2009

Marineide. Epopea semiseria dell’ispettore Marineo dal bronzeo viso


di Piazza Marineo
MARINEO. Dalla rocca di Castropietro, misterioso paesino siciliano, si dipartono le trame del giallo...
Se ne occupa a tempo pieno l’ispettore Marineo, protagonista di due nuove storie proposte dalla Navarra Editore, in un’unica pubblicazione che si presenta da sé: Marineide – Epopea semiseria dell’ispettore Marineo dal bronzeo viso. Il libro verrà presentato il 2 ottobre, alle ore 19, al Centro Carpe, corso dei Mille 101, a Marineo. Coordina il professore Ciro Spataro. Il sindaco Francesco Ribaudo, l'editore Ottavio Navarra e monsignor Giuseppe Randazzo danno i loro saluti. Intervengono l’avvocato Lino Buscemi, il professore Tommaso Romano e la dottoressa Masha Sergio.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Marineide, chi è costei?

Anonimo ha detto...

ioan viborg, chi è costui?

Anonimo ha detto...

e l'Autore, chi è costui?
Mons Randazzo ne sa qualcosa?
qualcuno sa svelare il mistero?

Anonimo ha detto...

E' la signora in giallo. Elementare, Watson!

Anonimo ha detto...

Ansi... la signora in noir!

Anonimo ha detto...

Gnuranti perche' non provi ad anagrammare quel nome?

Anonimo ha detto...

Igor Bivona

Anonimo ha detto...

anonimo delle 14,32 complimenti. sei per caso il detective del libro?

Anonimo ha detto...

No, ho riconosciuto la fiat ritmo...

Anonimo ha detto...

Con tutti questi importanti relatori potrà sempre dire "mi manda Picone".
hihihihhi

Anonimo ha detto...

Vorrei cortesemente pregare gli avventori di questo blog di non divulgare per il momento il nome dell'autore al fine di mantenere la suspanse... ma giusto è scrittu???

Anonimo ha detto...

Finalmente, un salto di qualità per la letteratura marinese.
In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Il libro sarà distribuito gratuitamente alla presentazione? Fatemi sapere qualcosa

Anonimo ha detto...

Anagramma chistu ....
Tavillù

va svuscigghiacci lu sgruciuppuni!!

anonimi liutai

anonimo ha detto...

NON COMPRENDO L'IDIOMA DEL POST DEL 25 9 DELLE 23:07 COMUNQUE CONOSCO L'AUTORE E' BINO ROVIGO

Nuccio Benanti ha detto...

Gli autori del commento sono gli eredi degli antichi anonimi liutai della città siculo-greca Krastos e parlano solo l'idioma di quel luogo e di quel tempo. Avevano scambiato l'autore del libro per un loro anonimo compaesano. Il loro è un modo anonimo e pacifico di salutare i conoscenti: "Vai nell'anonimato in pace", dicono.
Salve anche a te: va svuscigghiacci lu sgruciuppuni!!