sabato 12 settembre 2009

Biblioteca di Ponteranica, rimossa la targa dedicata a Peppino Impastato


di Piazza Marineo
BERGAMO. (AGI) Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, che era stata messa solo lo scorso anno.
La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realta' la targa a Impastato sarebbe potuta restare fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote bisogna, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte. Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d'urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta 'Biblioteca comunale di Ponteranica'. Nei giorni scorsi la notizia era arrivata all'associazione Libera e all'associazione 'Peppino Impastato' che con l'Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro 'ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino'. Ma il sindaco e' andato avanti per la sua strada.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti, onorare quel paese con un nome cosi straordinario, una figura cosi esemplare, di grandissima dignità e per questo che si battuto fino al sacrificio in mezzo ai porci non ci stava proprio! Ritornateci la targa!
firmato da un italiano
F.L.

Francesca DM ha detto...

A quanto pare la targa tornerà al suo posto... a onor del vero, e del coraggio!

http://www.bergamonews.it/politica/articolo.php?id=15325

http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=15367

Inguì Giuseppe (tirrimutuni) ha detto...

Dire che questo evento è vergognoso e dire poco, ovviamente non condivido la decisione di togliere la targa dell'onorevolissimo Peppino che tanto ha dato e continua a dare alla società civile un esempio di vera coerenza con il vivere la vita nella verita assoluta.spero vivamente che questa decisione possa essere rivista.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per Peppino che ormai è in Paradiso non si occupandosi di queste miserie umane!
Mi chiedo: La mafia, c'è a Marineo? oppure è un'altra invenzione di questi comunisti che con la scusa della mafia fanno i voti.
Risposta: La mafia, a Marineo non c'è!, perchè a Marineo si è sempre positivi. C'è il Premio, ci sono un sacco di associazioni ecclesiali, c'è S. Ciro... perchè ci dovrebbe essere la mafia in un paesino di appena 6.800 circa circondato da Corleone, Misilmeri, Mezzojuso, Godrano, ecc... ecc... ecc...
Come può la mafia, esserci? Infatti, la mafia non c'è! La dimostrazione è che mai nessuno ne parla. Ahi... Ahi... Questi comunisti che vedono la mafia, ovunque. Ma poi che cos'è questa mafia? Dov'è? Caro Peppino se stato un illuso. Ancora, i vecchi problemi restano nella nostra terra e tutti facciamo i finti tonti. E pensare che non sono nemmeno comunista,seppure penso che la mafia c'è! Ovunque! Anche a Marineo!

A.C.

Anonimo ha detto...

molto saggio quest'ultimo intervento e che fa riflettere