giovedì 14 gennaio 2010

Marineo, così hanno festeggiato il compleanno i nati nel 1959


di Rosella Lo Pinto
MARINEO. Lo scorso 22 dicembre 2009, i nati nell’anno 1959, hanno festeggiato un meraviglioso traguardo, mezzo secolo di vita.
Lo hanno fatto, tutti insieme, con una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Leo Pasqua e con la presenza di padre Salvino Pulizzotto, anche lui cinquantenne. Padre Salvino, in un suo breve discorso molto significativo, alla fine della celebrazione, ha messo in evidenza i valori di integrità, moralità e laboriosità, valori tramandati dai nostri genitori e ancora vivi nella nostra generazione, ma soprattutto, nella comunità marinese, che nonostante la frenesia della vita moderna, ancora, ci offre stimoli per andare avanti su questa strada. Inoltre ha precisato che questa generazione ha assistito, e quindi, è protagonista di un cambiamento radicale della società che, in mezzo secolo, si è evoluta in modo straordinario e le antiche cose dei nostri avi hanno lasciato il posto alle nuove tecnologie e sono divenute parte integrante della nostra vita e noi, tra ansie, preoccupazioni, gioie e sofferenze e, perché no, anche con un po’ di spensieratezza, nemmeno ce ne siamo accorti. E per questi motivi che si è svegliata in noi la voglia di fermarci un momento per ringraziare Dio del grande dono della vita che ci ha fatto e per mettere nelle sue mani sante il nostro cammino, ogni nostro passo e per dire grazie dei nuovi giorni di vita che vorrà concederci. Un ringraziamento speciale va a Franco Vitali, poeta marinese, che ha voluto fare omaggio ai suoi compaesani cinquantenni, di una bellissima poesia, al sindaco Francesco Ribaudo anche lui nato nel 1959, che nella sala consiliare, dopo un breve discorso, ha offerto dello spumante a tutti gli intervenuti, a don Salvatore La Sala e don Leo Pasqua che ci hanno onorati della loro presenza ed hanno condiviso con noi una serata di gioia al ristorante La Roccabianca. Ancora un grazie a tutti coloro che hanno accolto quest’invito e le scuse se si sono fatti degli errori. Amici del 1960 adesso tocca a voi. Auguri a tutti.

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