martedì 20 maggio 2008

Marineo: il consiglio respinge le minacce e presenta 3 liste


(nb) Dopo l’attentato incendiario ai danni del sindacato di Giovanni Greco e della lettera intimidatoria con tre proiettili ritrovati davanti al municipio, si è riunito, in seduta straordinaria, il consiglio comunale, che ha visto la presenza di tanti cittadini. Era presente anche l’on. Salvino Caputo. La reazione di tutti i gruppi politici è stata quella di respingere al mittente le minacce. Sono state presentate tre liste, che vedono candidati Antonino Greco (Pdl), Marisa Palermo (Udc) e Franco Ribaudo (Pd). Non sarà presente la quarta lista di Nuova Marineo, che aveva organizzato una manifestazione di protesta davanti al municipio. Solidarietà continuano a giungere da Palermo. Intanto i carabinieri hanno intensificato il controllo del territorio. Clicca sui loghi delle liste per leggere i programmi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

“Un atto di terrore, nel tentativo di sottometterli alla paura, e’ una violazione alla liberta’ ed i diritti civili dei Marinesi. Arrendersi e starsene in silenzio quando si e’ minacciati serve soltanto a rafforzare l’operato della persona che percio’ si sentira’ piu’ vicina ai suoi obiettivi.”

Ciro Guastella (U.S.A.)

Anonimo ha detto...

Certamente condivisibili i discorsi pronunciati ieri in consiglio comunale orientati a ribadire la voglia della politica ufficiale di non farsi scoraggiare dalle intimidazioni ed andare avanti.. certo.. non bisogna fermarsi! Peccato però che se questo intento vale di certo per chi ha scelto la politica come professione, meno per i normali cittadini, i quali guardano sempre con meno fiducia alla realtà che li circonda.. e che si fanno spaventare da questi avvenimenti. La paura a Marineo si respira nell'aria. "Gli attentati di lunedì notte non cambieranno il corso degli eventi nel nostro comune", dicevano ieri tutti. Purtroppo non è vero. Le cose sono già cambiate. Oggi verranno presentate le liste. Ci saranno tutte, quelle dei partiti ufficiali; mancherà invece quella di Nuova Marineo, perchè alcuni cittadini che avevano deciso di esporsi e candidarsi con questo raggruppamento alternativo, dopo i fatti occorsi, non se la sono più sentiti. Saranno poco coraggiosi.. saranno facilmente influenzabili.. pensate quel che volete.. ma sono persone normali.. e la paura fa parte della vita. Quindi altro che "non accadrà nulla": tutto è già accaduto! E le elezioni del prossimo 15 e 16 giugno non saranno più le stesse. Il risulato elettorale è già stato modificato, condizionato dagli attentati e dalla violenza. Purtroppo sono questi i fatti.
Daniele Costantino.

Anonimo ha detto...

per risponde a qunto detto da Daniele Costantino, che stimo molto, in parte non è vero in quanto la forza che il suo raggruppamento politico poteva esprimere non è tale da potersi presentare con una lista di consiglieri e con un candidato a sindaco.
a mio modesto aviso il suo gruppo doveva scegliere alcuni rappresentantidisponibili a candidarli in un raggruppamento.
questo consentiva di avere probabile accesso nel consiglio comunale dove portare quel contributo di cambiamento utile alla crescita della nostra comunità.
Con il senno del poì non si cambiano le cose.
riflettete e cercate di essere più concreti.
Lo Pinto Giuseppe

Nuccio Benanti ha detto...

I PRIMI TRE ASSESSORI NOMINATI:

ANTONINO GRECO SINDACO:
Antonino Triolo
Leoluca Giovanni Assiria
Rosalia Cangelosi

MARISA PALERMO SINDACO:
Giuseppe Inguì
Fabrizio Cangialosi
Giuseppe Cangelosi

FRANCO RIBAUDO SINDACO
Salvatore Francaviglia
Angela Costa
Pietro Muratore

Per leggere i programmi:
CLICCA SUL LOGO DEL PARTITO.

Per votare nei sondaggi:
ENTRA NELLA PAGINA MARINEO AL VOTO

Francesca T. ha detto...

Purtroppo quanto dice Daniele è vero.

C'è inoltre da sottolineare che le intimidazioni, gli attentati alla democrazia, alla libertà di ciascun cittadino di proporsi come probabile candidato di una lista elettorale o di scegliere secondo le proprie idee, non sono solo quelli eclatanti. Quelli "visibili" agli occhi di tutti e che tutti sono pronti a condannare ad alta voce!

Ricordiamoci dei sotterfugi..
Ricordiamo che in Sicilia, e non solo, sono purtroppo all'ordine del giorno la ricerca di voti di scambio (più o meno "equo" fra l'altro)..

Tali fatti sono tanto usuali da far ritenere "normale" un paese come il nostro in cui accadono vicende altrettanto deprecabili!

Come ho scritto in uno dei cartelloni affissi sulle mura del Palazzo Comunale:
"Proporsi e scegliere è un diritto. OPPORSI ALLE INTIMIDAZIONI E' UN DOVERE!

E intendo qualsiasi tipo di Intimidazione!

Io credo nella democrazia e nel diritto di ciascun cittadino di esercitarla.

E mi auguro che il Movimento di Cittadinanza Attiva, di cui faccio parte, riesca a trasmettere a tutti i cittadini la consapevolezza di tale diritto. E che l'idea del Metodo Partecipativo che sta alla base del Movimento sia condiviso dalla classe dirigente che il prossimo mese verrà scelto per governare Marineo. E che venga , come strumento democratico, "sfruttato" per potersi confrontare costruttivamente con i cittadini stessi per trovare, insieme a loro, le soluzioni più adatte a far risollevare economicamente e culturalmente il nostro paese.

In bocca al lupo a tutti i candidati e che vinca chi, grazie al programma elettorale e alla credibilità di cui gode, riesca ad ottenere il numero maggiore di consensi..

Infine auguro vivamente che questa campagna elettorale sia all'insegna della moderazione e del rispetto reciproco fra i candidati (e i sostenitori) di ciascuna lista..!!!

F. Trentacoste

Anonimo ha detto...

MARINEO. (*nb*) Solo un giorno e una notte di tempo per riflettere sul significato dell’attentato incendiario ai danni del sindacato Uil e della lettera intimidatoria con tre proiettili ritrovati davanti al municipio, e già a mezzogiorno di oggi scade il termine utile per la presentazione delle liste per il rinnovo dell’amministrazione comunale.. Ieri sera si è riunito, in seduta straordinaria, anche il consiglio comunale che ha visto la presenza numerosa dei cittadini. Era presente anche l’on. Salvino Caputo. La reazione di tutti i gruppi politici è stata quella di respingere al mittente le minacce. Domani verranno presentate tre liste. I carabinieri, intanto, hanno intensificato il controllo del territorio.
«L’accaduto – dice Antonino Greco, candidato sindaco per il Pdl – è un gesto grave ed inqualificabile. Intervenire in modo così violento e vile sulla vita politica della nostra cittadina è un atto irresponsabile che coinvolge tutti i membri della comunità, a prescindere da status o idee politiche. Mette in serio pericolo e condiziona le libertà di ognuno, minacciando le basi democratiche su cui si fonda la nostra società. Per questi motivi, il Pdl è fermamente intenzionato a ad andare avanti»
«Il vile atto intimidatorio – ha detto Franco Ribaudo, candidato sindaco nella lista civica Alternativa democratica, sostenuta dal Pd – sembrerebbe orientato a condizionare un risultato non gradito. Noi siamo determinati ad andare avanti con il progetto al quale abbiamo lavorato. Non deluderemo i cittadini sulla possibilità di un cambiamento per dare una amministrazione capace di progettare in un Comune che oggi rischia il dissesto finanziario».
Per quanto riguarda l’Udc Marisa Palermo ha detto che: «in una società democratica il confronto è l’unica strada percorribile: la violenza genera violenza, quindi occorre andare avanti senza lasciarsi intimidire». Se sarà lei la candidata dell’Udc lo sapremo solo oggi.
Ha manifestato invece con alcune frasi scritte su dei cartelloni l’associazione Nuova Marineo per esprimere la propria indignazione. «Stavamo lavorando anche noi per presentare una lista civica – ha detto Daniele Costantino – ma il ritiro in extremis da parte di alcuni candidati ci costringe a non presentarci».
Solidarietà arriva dal presidente del Consiglio comunale di Palermo, Alberto Campagna. «Esprimo la mia solidarietà – ha detto Campagna – e sono vicino all’amico Giovanni Greco. Questo atto intimidatorio sarà da sprone, invece, e rafforzerà l’azione azione politica svolta in favore della legalità e contro ogni forma di prevaricazione e di violenza».
Nuccio Benanti

Nuccio Benanti ha detto...

@ Daniele
@ Francesca

«Come nel meccanismo dell’orologio, così nel meccanismo dell’esercito in guerra, il movimento, una volta dato, è allo stesso modo inarrestabile fino all’estremo risultato» (Tolstoj, Guerra e pace). Dove, il lento spostarsi della lancetta della storia è dato dall’insieme «di tutte le passioni, i desideri, i pentimenti, le umiliazioni, le sofferenze, gli eccessi d’orgoglio, di paura, d’entusiasmo di quegli uomini».

Lo scrittore russo (maestro di Gandhi) per primo ha dimostrato alla cultura occidentale che il processo storico è decretato dal tempo di “lunga durata” e mai dai singoli “avvenimenti di cronaca”. Anche se poi, ad essere segnati dalle lancette (cronache dei giornali) sono proprio questi ultimi episodi.

In parole semplici, per Tolstoj la storia viene scritta lentamente dal popolo, che è per definizione umile e desidera vivere in santa pace; non dai governanti, che invece sono ambiziosi e della politica ne hanno fatto: prima il loro mestiere e poi la loro fortuna.

Così, Napoleone viene descritto come «l’eroe della menzogna, che crede di guidare i popoli, ma il suo potere è soltanto apparenza»

Anonimo ha detto...

Grazie Nuccio