domenica 28 giugno 2009

"Insieme per l'Abruzzo" al Rockleigh Country Club, N.J. Raccolti 440mila dollari


di Insieme per l'Abruzzo
La somma da raggiungere era 500 mila dollari. L'obiettivo: quello di costruire una casa per anziani nel paesino di Onna, in Abruzzo, distrutto dal terremoto. La serata è stata offerta dal proprietario del locale Jerry Puccio.
Con la serata di raccolta fondi il gruppo "Insieme per l'Abruzzo" ci è andato molto vicino.
La cena al Rockleigh Country Club, in New Jersey, che ha riunito circa 600 persone e coinvolto tutte le associazioni dello Stato, ha portato in cassa la bellezza di 440 mila dollari, a dimostrazione ancora una volta della solidarietà che accomuna gli italoamericani davanti a ogni disgrazia.
"Un meraviglioso gruppo di persone ha permesso che tutto questo si realizzasse in poco meno di tre settimane. Ha donato molti sforzi e tutto il loro tempo alla causa dell'Abruzzo, distrutto dal terribile terremoto che è costato la vita a tante persone", si legge nella nota di benvenuto di Sarah Cangialosi Calderone, chairperson dell'evento.
E di persone da ringraziare ce ne sono state davvero tante, a partire dalla commissione: Ugo Autino, presidente della Federazione siciliana del New Jersey; Girolamo Puccio, presidente Anfe Usa; il dottor Bellavia, dell'Associazione cavalieri del NJ; Joseph Coccia della Coccia Foundation; il presidente Gioiello di Ieri, Oggi e Domani e il presidente Ferrante della Scoglitti society, per citarne solo alcuni. La serata, interamente offerta dal proprietario del locale Jerry Puccio, è stata presentata da Graziella Bivona e Giulio Picolli, che si sono impegnati anche nell'organizzazione e nella promozione dell'evento.
Di fronte a una sala completamente esaurita, sono state proiettate le immagini terribili dei danni provocati dal terremoto, mentre in sottofondo si ascoltavano le musiche che hanno da sempre rappresentato questa sfortunata regione "forte e gentile" che attende impaziente di potersi riprendere.
E' stata una serata ricca, dove per la prima volta il cibo, anche se di prim'ordine, non era l'assoluto protagonista. Tanti gli ospiti che sono intervenuti, a partire dal console del New Jersey, Andrea Barbaria, che non ha fatto mancare il suo apporto a questa causa così importante.
"Ringrazio tutte le associazioni. E' bello e importante vedervi tutti riuniti senza distinzioni a remare tutti dalla stessa parte. Dovrebbe essere sempre così. Tutti voi avete dimostrato una generosità straordinaria", ha affermato il console, subito dopo gli inni americano e italiano.
C'è stato ovviamente un minuto di silenzio simbolico, per riflettere e per esprimere la vicinanza all'Abruzzo di tutti gli italiani del New Jersey.
E ancora tanta commozione durante l'Ave Maria, cantata da Carmela Altamura e le testimonianze dell'attore Tony Lo Bianco, del commediografo-regista Mario Fratti e dell'imprenditore turistico Joe Berardo, questi ultimi entrambi di origine abruzzese.
La preghiera insieme al reverendo James Spera e poi tanto divertimento con l'accompagnamento musicale di Bill Wurtzel.
Sono stati raccolti, come detto, 440 mila dollari, grazie anche a tante donazioni private e all'asta silenziosa che comprendeva, tra gli altri premi e oggetti, biglietti aerei e magliette originali dei giocatori di Inter, Milan e Juventus.
In questa cifra rientrano anche i 40 mila dollari, raccolti dalla Coccia Foundation, che verranno presto consegnati.
"Avevo paura di non trovare posto stasera, sapevo che le prenotazioni erano limitate, ma non potevo certo mancare. Ho troppo a cuore quello che è successo in Abruzzo e quello di stasera è un ottimo modo di fare solidarietà divertendosi e rincontrando tanti connazionali", ha commentato durante la cena la signora Fulvia, di Union city. A fine serata, a riflettori spenti, una donna che ha voluto conservare l'anonimato ha donato la somma di 100 mila dollari, rendendo sempre più possibile l'obiettivo della costruzione della casa per anziani.
Dovuti ringraziamenti vanno anche al Board of directors: Marco Cangialosi, Jack Di Piazza, Domenico e Giacomo Emiliani, Frank Caramagna, Joe Berardo, Girolamo Puccio, Maurizio Bivona, Giulio Picolli, Settimo Guttilla e Peter Caruso. Nella commissione, coordinata da Sarah Cangialosi Calderone, rientrano anche: Central Holiday Tours Group, Calabresi of North Jersey, l'associazione pugliesi nel mondo USA, Emiliani Entreprise e, ovviamente, Rockleigh Country Club.
Chi non ha avuto modo di prendere parte alla cena del 17 giugno, può sempre fare la sua parte e contattare una delle associazioni impegnate nell'organizzazione per una donazione. L'obiettivo dei 500 mila dollari è vicino, ma serve ancora un piccolo sforzo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

.....e bravi, pero' e giusto citare tutte le associazioni che anno collaborato ,no solo i (big schat)
siamo sempre al solito.vergogna...

GUARDONE ha detto...

Avevo gia' appreso la notizia dall'On. Greco che gia' collabora da qualche anno con le associazioni degli italiani all'estero e devo dire che non mi sorprende la sentita appartenenza ai territori di provenienza da parte dei nostri emigrati,ho vissuto in prima persona questo affetto che essi rivolgono a chiunque si trovi a passare dalle loro parti,affetto e appartenenza che sembra ormai scomparso invece nel nostro paese sempre pronto a criticare tutto e tutti,ricordo benissimo le reazioni che ci furono quando ci fu' donata l'ambulanza,dovremmo sempre imparare da persone che hanno rischiato tutto per creare il loro futuro GRAZIE ANCORA UN MARINESE ORGOGLIOSO DI ESSERLO.

Pietro ha detto...

Che cosa e' l'Associazione dei Cavalieri del NJ? Quanti Cavalieri ci sono nel NJ? E chi sono?