martedì 9 giugno 2009

Confraternita del SS. Sacramento: ecco il programma per «L'ottava di lu Signuri»


di Claudio Pesco* 
Anche quest’anno si svolgerà a Marineo, dal 11 al 21 giugno 2009, la festività del Corpus Domini, nota come “L’ottava di lu Signuri”.
Per otto giorni l’Ostia Divina verrà portata in processione per le vie del paese per benedire le famiglie, dare conforto alle persone sole, sollievo ai bisognosi, speranza alle giovani generazioni. Tale evento (programma) è minuziosamente curato dalla Confraternita del SS. Sacramento, che di anno in anno cerca sempre di arricchirlo con iniziative nuove. Preghiera, fede, gioia, musica, colori e tanti sorrisi: sono questi gli elementi che caratterizzano questo evento.
Il giorno più solenne di tutta l’ottava è la domenica: alborata, tamburi, banda musicale riempiono la prima parte del giorno; nel pomeriggio particolarmente suggestiva è la processione, alla quale partecipano tutte le confraternite del paese, i bambini della Comunione e centinaia di fedeli. Lungo il percorso è possibile ammirare le belle coperte che le famiglie mettono in mostra sui loro balconi come segno di rispetto per Gesù, le porte aperte delle case e i cestini pieni di petali di fiori che vengono lanciati al passare dell’Ostia Consacrata. E poi tante benedizioni, una per ogni altare che viene appositamente allestito lungo il percorso della processione.
Ma la festività del Corpus Domini, a Marineo, si caratterizza anche per le sue infiorate artistiche: variopinti “tappeti” di fiori si diramano lungo il corso principale del paese emanando il loro profumo e offrendo ai visitatori uno spettacolo gioioso di colori e ai vari gruppi di infioratori la possibilità di confrontare i propri lavori.
Quest’anno verrà realizzata la  1^ infiorata notturna, nella notte tra il 13 e il 14 giugno. Diverse sono le fasi che portano alla realizzazione dei quadri: la fase preliminare è la raccolta dei fiori, poi è necessario eseguire il disegno sulla strada e, infine, si procede a depositare i petali variopinti al fine di ottenere gli effetti artistici voluti.
Si tratta di magici capolavori, carichi di suggestioni emotive e culturali, collegati ai temi della tradizione religiosa.
Quando la domenica sulle bellissime infiorate passa la processione, lo scopo religioso è raggiunto: i preziosi tappeti di fiori ormai possono essere calpestati da tutti: di queste opere non resta più nulla, tranne le foto e i filmati che le hanno immortalate, nonché l’entusiasmo di chi le ha realizzate.
* Superiore della Confraternita del SS.Sacramento

1 commento:

Inguì Giuseppe (tirrimutuni) ha detto...

Claudiuccio-- bbbbbbbravoooooooo- dal tuo amico e confrate peppe inguì