mercoledì 1 ottobre 2008

Totò Randazzo: lontano da Marineo per non sentire lo sparlamento


Ci scrive Totò Randazzo, che si definisce "un marinese che si tiene lontano dal suo paese, per non sentire lo sparlamento dei soliti maldicenti che continuano a creare danni incalcolabili a tutta la comunità".
Ho letto nel blog piazzamarineo delle “cafonerie” sul conto di Cosimo Sanicola (esibire le fortune ai compaesani a guisa di baronetto che offre le carrube; tende a mettersi in luce come il grande protagonista con la farfalla, ndr) che mi hanno impressionato per le loro volgarità e che hanno fatto allontanare l’amico Cosimo da Marineo per non essere coinvolto in dispute politiche di bassa lega e per non essere sfruttato da coloro che nel tempo hanno lucrato per favorire i propri amici. Cosimo è un mio vero amico e conosco da sempre la sua generosità. Io stesso in tante occasioni per mesi, sono stato ospite insieme alla mia famiglia e anche con degli amici artisti in un suo appartamento a New York.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Sig. Sanicola dovrebbe forse evitare di elargire buste alle associazioni di culto e alle altre e dedicare le sue buone opere a qualcosa che coinvolge tutta la collettività.Un es.? Restaurare il campetto di calcio e dare un luogo ai giovani, ai bambini dove poter praticare uno sport; Acquistare un garage, o pagarne l'affitto, per offrire ai giovani un luogo di aggregazione sociale e culturale.Così forse farebbe contenta la collettività ed eviterebbe che le cifre elargite, e da lui sudate,vadano investite in cose per pochi.ma forse più che altro dovrebbe imparare a conoscere chi merita la sua fiducia e chi, negli anni, lo ha servito e riverito solo per interesse.Ma, comunque, ognuno è libero di fare del proprio ciò che vuole, che ci piaccia o meno.

Anonimo ha detto...

A parere mio invece di distinguere cose di culto e cose di sport, bisognerebbe distinguere tra cose utili e cose inutili per la collettività (il fonte battesimale è utile). In ogni caso non bisogna ma chiedere o consigliare niente, ognuno fa quello che può... invece al campo di calcio dovrebbero pensarci gli amministratori perchè sono pagati per questo!

Anonimo ha detto...

-Sono andato a rileggermi quello che avevo scritto e ora come allora il commento non ha,secondo me, e quindi non aveva, tirato in ballo chicchessia: “esponeva una riflessione personale”.
Ovvero io (sottolineo io) non vedendo di buon occhio il protagonismo, per cui la mia presenza in un consesso di paladini interessati sarebbe stata irrazionale, declinavo quell'invito: tutto qui.
Quindi inviterei il signor Randazzo a correggere il tiro e a fare il difensore di chi vuole con acume, altrimenti si copre di ridicolo.
Arrivederci (a risentirci)
lzf

Nuccio Benanti ha detto...

La parte riportata tra parentesi (...nota di redazione) è stata inserita per far comprendere ai lettori il senso della protesta del nostro compaesano, che parla di "cafonerie"; e non per accusare gli autori (tra l'altro anonimi). La cosa più importante è che tutti abbiamo avuto modo di esprimere democraticamente le nostre opinioni: dai cafoni ai gentleman.

Anonimo ha detto...

beh, s'è così, ritiro l'ultima parte e mi scuso se ho turbato la sensibilità di qualcuno.
-"invito a correggere il tiro ma sono il primo a fare la mia parte".
lzf

Anonimo ha detto...

Prego l'autore del blog di valutare i vantaggi e gli inconvenienti di pubblicare com-
menti anonimi e, se lo ritiene
opportuno, discuterne in un appo-
sito forum.
Cordiali saluti.C.Barcia

Nuccio Benanti ha detto...

Con l'anonimato ci sono pochi vantaggi e molti inconvenienti, perchè è molto più facile scrivere e soprattutto criticare...