venerdì 31 ottobre 2008

Evviva il '58!!!



(clicca sulla foto per ingrandire)
Evviva il '58!!! Sono 50 anni che tutti noi "ragazzi del '58" ci salutiamo in questo modo.
Non è solo un saluto goliardico o di circostanza, ma un riconoscersi in una generazione di uomini e donne nati circa dieci anni dopo la fine della guerra, che beneficiavano di una certa rinascita del paese e che, nello stesso tempo, non sono stati "ubriacati dal progresso" rimanendo legati alle proprie radici culturali e religiose. E' una generazione che conosce il sacrificio, che sa lavorare ancora usando le proprie mani, che si è sudata la propria posizione sociale e culturale, che sa contestare, ma che allo stesso tempo sa divertirsi, sa impegnarsi gratuitamente, ha spirito organizzativo, è ottimista, è innamorata della vita ma non si fa sopraffare da essa. In una parola questa è una bella generazione, che dirà ancora la sua e, ne sono sicuro, saprà trasmettere ottimismo e la stessa gioia di vivere alle generazioni future. E allora?!? FORZA '58!!
(uno di voi)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

nessuno dei 58ini osa commentare la rimpatriata? mi sa di noblesse oblige.......

Anonimo ha detto...

Ciao a tutii i 58ottini,vi voglio fare una proposta,perchè non organizziamo un viaggio tutti insieme??????????
Chissà,magari in Francia per il 25° Anniversario del Gemellaggio del prossimo anno!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sono un'organizzatore della festa "Quelli del 58" e mi rincresce leggere certi commenti in riferimento al lieto evento che ci ha visto protagonisti di questa storica iniziativa.
Forse questi opinionisti hanno paura di fare conoscere la propria età? Oppure vivono sulle nuvole (prima del tempo) e non hanno letto o meglio sentito le impressioni di tutti i partecipanti e non della riuscita dell'iniziativa? O forse l'invidia li ha accecati a tal punto da non vedere la gioia che traspare nei volti dei presenti nella foto che è stata pubblicata nel blogger? I soliti disfattisti e criticatori che hanno un solo scopo nella loro esistenza : vivere nell'ozio, nell'incapacità di fare e spremere le proprie meningi a distruggere ciò che gli altri con tanto amore e sacrificio cercano di costruire .

Nuccio Benanti ha detto...

C'è stato un solo commento un po' "critico", ma non mi è sembrato così cattivo da doverlo cestinare...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle ore 14,24,ogni cosa a suo tempo! Sappi comunque,che non avevamo niente da dimostrare a nessuno,,in quanto consapevoli che la nostra annata è stata,è e sarà un annata storica per quello che abbiamo saputo fare,ma sopratutto per quello che era il nostro obiettivo,far sparlare qualcuno che sicuramente non è abituato a questi avvenimenti e che magari non ha neanche contatti con i suoi coetani,perciò non essere invidioso e ammetti che ci abbiamo saputo fare.Comunque se hai tempo,leggiti il prossimo giornalino " La Rocca" di Dicembre e vedrai che sappiamo "osare".Ciao

Anonimo ha detto...

Sono Franco Pecoraro (settembre 58), mi complimento con tutti i miei coetanei, il 58 come tanti altri anni di quel periodo, ha dato alla luce, i migliori figli di Sicilia, certo erano tempi difficili, era il periodo del dopo guerra, era una Sicilia ancora ostile e arretrata e questo ci ha dato più forza e vigore.
Auguri a tutti vi invito a Caccamo .
Vi comunico che a Vicari tutti i 58enni si ritroveranno il 20 dicembre per festeggiare in chiesa e poi al ristorante.
Auguri...............Franco
contatti 339 8094923