sabato 17 luglio 2010

Ho fatto un sogno: l’arrivo di un libro, la partenza di una mostra


di Onofrio Sanicola
Nel momento in cui "scorre sangue" per "l’affare boschetto", sembra passino sotto silenzio due eventi di straordinaria importanza: l’arrivo di un libro e la partenza di una mostra.
Ma andiamo in ordine. Questa mattina finalmente è arrivato. Vado da Silvio e Silvana e acquisto quello che da giorni aspettavo con grande interesse. Sì avevo visitato il sito, ma non mi aveva prodotto le stesse emozioni. Il solito linguaggio giovanile ancora non maturo, espressioni goliardiche e cose del genere. Il passaggio da dilettante a professionista sta proprio là. Come ti presenti e ti proponi. Faccio parte della generazione del Tex Willer, di Pecos Bill, l’uomo mascherato, e mille altri personaggi. Disegni chiari scolastici, nuvolette concise e precise, paesaggi reali, sceneggiature alla Amedeo Nazzari e Alida Valli. Trovarmi fra le mani un oggetto extraterrestre sul momento mi ha frastornato per poi lentamente conquistarmi. L’autore non era più quello arrogante e arrivato del sito. Ma un perfetto professionista dentro un oggetto specialistico. Ughy Angel mi ha fatto lo stesso effetto di Guerre stellari. Una cosa innovativa. Un prodotto editoriale di pregio. Risvolti precisi con invito alla lettura e dati dell’autore. Opera prima. Ero commosso. (continua)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma questo autore e' protagonista di tutto quello che avviene? Anche nei sogni vuole apparire come l'Amedeo Nazzari degli anni 50.