lunedì 3 marzo 2014

Fondi e contenzioso risolto: sbloccati i restauri del Castello di Marineo


di Piazza Marineo
Riprendono i lavori di restauro del castello Beccadelli di Marineo: dopo due anni e mezzo di attesa, per un intralcio burocratico, finalmente si è trovata la soluzione per riaprire il cantiere in tempi brevissimi.
A dare la notizia è il deputato nazionale del Pd Francesco Ribaudo. “Dopo mesi di lavoro – spiega Ribaudo – la settimana scorsa ha avuto luogo a Palermo l’incontro risolutivo che si è concluso con la firma della transazione tra la Soprintendenza e la ditta Sciuto Prospero di Nicolosi. Ci siamo impegnati prima per recuperare le somme per il restauro, e poi è stato necessario anche un delicato intervento di mediazione per risolvere il contenzioso che nel frattempo si era creato tra la Regione e la Ditta. Si pensa di riaprire il cantiere tra qualche settimana, in modo da completare al più presto la riqualificazione dell’ala nord del Castello”. L’esecuzione dei lavori, per un importo di circa 1,5 milioni di euro, era stata affidata dalla Soprintendenza di Palermo alla ditta catanese Sciuto Prospero di Nicolosi. I restauri erano iniziati regolarmente nella primavera del 2011 ma, nel frattempo, un provvedimento del governo nazionale aveva revocato tutti i finanziamenti concessi e non impegnati entro una certa data. Così, per un problema di ordine burocratico legato al cronoprogramma dell’intervento, il castello marinese era rimasto con i lavori in corso bloccati per mancanza di fondi. Ci sono voluti ben due anni e mezzo per superare lo stallo e rimettere in moto il cantiere. Quello in corso è un intervento che consentirà il restauro delle strutture portanti e dei saloni di un'intera ala dell'edificio cinquecentesco, con l'annessa torre dell'orologio e il giardino interno.