giovedì 18 febbraio 2010

Nuova protesta degli agricoltori di Marineo per la crisi del comparto


di Franco Calderone *
MARINEO. Desideravo comunicare alla cittadinanza di Marineo, al Sindaco, al Presidente del Consiglio, a tutti i consiglieri ed alla giunta che da oggi (18.02.2010) gli agricoltori marinesi, aderenti ai comitati spontanei dell’agricoltura, manifestano davanti al Comune di Marineo, in corso dei Mille, con alcuni trattori agricoli posteggiati davanti alla casa comunale, fino a data da destinarsi.
Ciò per protestare contro la mancata dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo, da parte dell’assessorato regionale dell’agricoltura, e del ministero dell’agricoltura di roma. Le lotte che sono state intraprese già nei mesi scorsi avevano evidenziato lo stato di crisi totale del comparto, dovuto a fattori esterni indipendenti dalla produzione degli operatori agricoli. Tra questi fattori si era evidenziato che c’era una importazione di prodotti agricoli non controllati riguardo i residui di pesticidi, pericolosi quindi per la salute dei consumatori, che arrivavano a prezzi bassissimi, proprio per la scarsa qualità del prodotto. Si era inoltre prospettata la possibilità di dichiarare lo stato di crisi del comparto agricolo, con la sospensione dei debiti delle aziende agricole, nonché il ripristino dei crediti agrari. Ad oggi lo stato di crisi, evidente per tutti, non è stato ancora dichiarato, con grave pregiudizio per le attività agricole. Inoltre, fattore non trascurabile, i terreni agricoli hanno completamente perso il loro valore commerciale, proprio per la mancata redditività del comparto. È perciò interesse di tutti prendere coscienza del problema; dei consumatori per avere dei prodotti sani sulle loro tavole, degli agricoltori in genere per avere garantito un reddito certo dalla propria attività, di tutti gli altri comparti economici, poiché l’agricoltura, tra addetti ed indotto, occupa circa 1.000.000 di persone in tutta la Sicilia; perciò la crisi economica dell’agricoltura diventa inevitabilmente la crisi di tutta la società. Siete tutti invitati a partecipare a questa manifestazione.
* Rappresentante del Comitato
spontaneo agricoltura di Marineo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

a parer mio bisognerebbe fare ancora di piu e piu alla grande....cioe far epiu rumore ... e far capire davvero lo stato disastroso delle nostra agrioltura che ormai è scomparsa...perciò facciamo sentire la nostra voce e la nostra rabbia ancora piu forte contro queste istituzioni che se ne fregano anzi STRA FREGANO alla grande !!!!!

Anonimo ha detto...

mi unisco alla vostra SAGROSANTA PROTESTA. FM

Anonimo ha detto...

scrivete a berlusconi

Anonimo ha detto...

desideravo comunicare che il governo ha deliberato lo stato di crisi del settore, ma che serve il nulla osta di bruxelles perchè sia attuato. per due giorni a roma sono arrivate le notizie dalle prefetture che informavano il governo nazionale dell'occupazione dei municipi da parte degli agricoltori; a quel punto il ministro non ha potuto fare altro che convocare il presidente della regione sicilia, assieme all'assessore all'agricoltura, ed informarli della dichiarazione dello stato di crisi inviata a bruxelles.
un traguardo è stato raggiunto, ma come ha scritto il primo postante, se non si fa molto rumore, se non si palesa il nostro reale stato di disagio, anche con posizioni forti, non si risolve nulla. reitero pertanto l'invito a tutti ad associarsi a questa protesta che altro non fa che proporre un giusto reddito per chi realmente lavora la terra, assieme alla sicurezza alimentare per tutti.
franco calderone