giovedì 23 aprile 2009

Fuori luogo, l'incontro con lo straniero al Teatro del Baglio di Villafrati


Venerdì 24 aprile, ore 21, al Teatro del Baglio di Villafrati sarà rappresentato “Fuori luogo”,
spettacolo liberamente tratto dai racconti "Il viaggio segreto di Niels Bohr a Palermo" di Santo Piazzese, "Il decalogo di Nordia" di Maria Attanasio, "La pupa di zucchero" di Lilia Zaouali. Con Filippo Luna, Marta Lunetta, Barbara Tabita, Marcello Mordino, Roberto Salemi; scene Ferruccio Bigi e Arrigo Benedetti; musiche originali Mario Incudine; regia Sandro Tranchina con Alfio Scuderi e Roberto Salemi.
Tre scene, che si svolgono all’interno di uno stesso appartamento in epoche diverse, sono metafora di altrettanti aspetti del rapporto con lo straniero, con l’altro da sé, che ciascuno dei tre autori ha colto nei comportamenti dell’uomo. A legare insieme i tre passaggi temporali sono i ricordi del portiere del palazzo.
Nella prima scena siamo intorno agli anni cinquanta e assistiamo all’incontro, sognato o reale, tra un giovane avvocato e il premio Nobel Niels Bohr. Dai dialoghi emergerà il confronto tra due città all’apparenza antitetiche, la Palermo del giovane avvocato e la Copenaghen dell’anziano fisico, e vedremo come siano più le affinità che le differenze: ciò che dovrebbe unire è l’essere uomini e non l’appartenenza geografica.
Nella seconda scena l’azione si è spostata ai giorni nostri, e nell’appartamento s’incontrano a cena una giovane donna tunisina da poco in Italia e sua madre giunta in visita. I dialoghi tra le due donne rivelano un contrasto che non sospettavamo: la vita da “straniera” che la giovane si trova a condurre e che la spinge ad ancorarsi ai propri schemi culturali, confrontata con la ribellione della anziana madre che, seppur rimasta nel paese di origine, rompe quegli stessi schemi con una scelta di vita che stupisce la figlia e lo spettatore.
La terza scena ci porta in un futuro prossimo di stile orwelliano, in cui la maniacale protezione delle identità locali ha generato una forma istituzionalizzata di razzismo. Le città sono divise in condomini governati da minacciosi regolamenti atti a controllare la vita privata di tutti gli abitanti in modo asfissiante. Vigilantes e coprifuoco rendono la vita difficile alla scrittrice Rita Massa che, avendo ereditato dal padre un appartamento, vi si è trasferita. Le angherìe e le persecuzioni del capo condominio e degli altri inquilini provocheranno in Rita una ribellione che travolgerà la vita tranquilla del condominio.

4 commenti:

francesca dm ha detto...

"Sai un cosa?" aveva aggiunto Niehls "l'anno scorso, mentre parlavo di fisica con uno dei miei allievi, mi è capitato di citare le così dette "Forze di Majorana"; e nello stesso istante l'ho immaginato davanti a me, come quando era venuto a trovarmi a Copenaghen, scuro e goffo com'era, ma con gli occhi che gli luccicavano, tutti neri. Non hai idea di come il nero possa luccicare [...]. Non ci badi perchè l'hai costantemente sotto gli occhi qui in Sicilia. Qui la luce ha ha una qualità che nn ho mai trovato in nessun altro luogo. E questo è subito evidente a chi scende dalle mie latitudini; ma quello che non manca di stupirmi è che c' pure una qualità speciale nell'oscurità; anche il buio qui ha una personalità unica. Il che avrà una qualche spiegazione scientifica che qualsiasi mediocre fisico sarebbe in grado di individuare in un paio di minuti; anche perchè il buio e la luce sono sono inestricabilmente concatenati. Però, credo che il vero motivo sia nella percezione che abbiamo della luce e delle ombre. La spiegazione è psichica, prima che fisica, dipende da quello che abbiamo dentro le nostre teste"

Da "Il viaggio segreto di Niels Bohr a Palermo" di Santo Piazzese

Quanto mi space non poter esserci...

Nuccio Benanti ha detto...

E non è finità. La prossima settimana sarà rappresentato "Sotto un velo di sabbia", tratto da altri due racconti Sellerio: "Questo è un uomo" di Davide Camarrone e "Il mare è piccolo ma Dio è grande" di Giosuè Calaciura. Con Alessandro Haber e Caterina De Regibus.

francesca dm ha detto...

Ma noooooooooooooooo... sono quei 2 che mi hanno quasi fatto piangere!
Meraviglia!! Sono curiosa di vedere la rappresentazione...
Non la si può vedere su internet per "trapiantati" in Nordia??

Fai qualcosa Nuccio!!

Nuccio Benanti ha detto...

La spettacolo girerà in diversi teatri, ma non conosco il calendario. Proverò a chiedere se è prevista anche qualche rappresentazione in Padania. Comunque, cerca su Internet.