lunedì 23 giugno 2008

Dopo lo scontro sulla giustizia, anche quello con prudenza e temperanza


(nb) "Eccelenza - perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?" aveva chiesto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi al vescovo Sebastiano Sanguinetti durante la messa per l'inaugurazione del nuovo campanile della chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo, in Sardegna. Quella richiesta ha fatto il giro del mondo in poche ore. E oggi, dal Canada, è arrivata anche la risposta di papa Benedetto XVI. Solo i ''puri'', coloro che non sono macchiati dal ''peccato'' possono ricevere l'ostia consacrata: gli altri troveranno comunque ''nel desiderio di comunione e nella partecipazione all'Eucaristia una forza e una efficacia salvatrice'': lo ha detto durante il Congresso internazionale eucaristico, che si chiude oggi a Quebec. E Casini ha commentato: "sulla comunione decide il Papa e non Belusconi".

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