lunedì 28 gennaio 2008

Un centro polivalente a Marineo. Le ragioni del sì e le ragioni del nì


I giovani di Marineo chiedono un centro polivalente che possa essere una fucina di idee, un laboratorio in perenne evoluzione di arte, musica, cinema e teatro; un luogo dove respirare ed inventare cultura, un posto per incontrarsi, per vivere la città ed il tempo libero da protagonisti attivi e non da spettatori. Al giovane diciamo: pretendi lo spazio che ti spetta, proponi al politico le attività che sogni! Al futuro candidato diciamo: togliete i giovani dalla strada e dai marciapiedi, esponete il vostro programma per farlo!

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Nuccio, vedo che hai colto in pieno lo spirito progettuale e propositivo che dovrebbe caratterizzare una campagna elettorale genuina fatta di progetti per la collettività!
Anche il blog MESSAGGI DALLA STIVA in un post ha espresso l'esigenza di uno spazio culturale.
Il centro culturale polivalente è qualcosa - ho saputo - di cui si parlava anche prima della campagna elettorale.
Bene, quale migliore occasione, per chi ci crede, di presentare proposte concrete e di presentare un progetto che possa soddisfare le esigenze contingenti dei giovani di Marineo. Occasione per tutte le liste e tutti i candidati ovviamente!
Noi di Nuova Marineo ci crediamo, ci abbiamo discusso sopra in diverse riunioni. Ci siamo confrontati sulle modalità tramite le quali ANIMARE un luogo fisico (IL CENTRO CULTURALE POLIVALENTE).
Pianificare l'ANIMAZIONE è importante, altrimenti si rischia di realizzare (o ristrutturare) un edificio che poi resta lì non utilizzato perchè manca l'anima, cioè l'ANIMAZIONE culturale.
Quindi nelle proposte che le liste/candidati presenteranno, dovranno parlare anche di come progettare l'animazione, di come rendere i ragazzi, che già a Marineo operano (underground) nella cultura e nell'arte, protagonisti di questa animazione.
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DISSERTAZIONE:
lo scorso S.Ciro al Boschetto Festival ho notato che a Marineo esiste una considerevole presenza di giovani dediti ad attività artisitiche (pittura, fumetto, fotografia, musica, editoria, organizzazione e gestione di eventi). Sono stato meglio quella sera al boschetto che in tante vuote serate estive palermitane (senza alcuna animazione culturale). Questo vuol dire che se tutte quelle energie di quella sera si uniscono e ognuno si propone con un ruolo artisitico e di animazione ben preciso, puo' accadere che a Marineo succede qualcosa di estremamente straordinario nel campo culturale, che se adeguatamente valorizzato (piani di comunicazione e opportunità di adesione a partenariati internazionali con progetti comunitari/ministeriali per confronti con altre realtà) puo' essere motivo di realizzazione professionale personale e fonte di reddito per gli operatori artisitici e culturali, cioè puo' generare economia. Oggi l'Unione Europea (trattato di Lisbona) parla di economia della cultura e della conoscenza. Cio' significa che con le risorse intangibili (cioè cultura e conoscenza) si puo' generare economia nei territori! Sta agli individui organizzarsi con piani e progetti e far fruttare le conoscenze ovviamente (I PIANI STRATEGICI DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE SERVONO A QUESTO SCOPO).
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Il "centro polivalente per le politiche giovanili" con "l'animazione culturale" è quindi un occasione per i ragazzi che con la loro professionalità artistica e le loro conoscenze individuali possono chiedere a gran voce di svolgere il ruolo di animatori nei campi in cui ritengono di poter dare un fattivo contributo al centro polivalente.
Questa per gli individui di Nuova Marineo è sana politica, di questi argomenti parliamo e ci confrontiamo nelle riunioni.
Attenderemo quali progetti proporanno le liste civiche/candidati sulla realizzazione del centro culturale polivalente e soprattutto su come valorizzare le attivita' di ANIMAZIONE CULTURALE LOCALE.
Sarà molto proficuo (per le esigenze della collettività) confrontarsi su questa progettualità.

Messaggi Dalla Stiva ha detto...

Non credo sia difficile elencare le attività che i giovani potrebbero svolgere in un centro polivalente. Noi del Battello potremmo finalmente avere un posto per dare continuità al nostro lavoro. Ciò significa, di conseguenza, un cartellone annuale di incontri ed eventi spettacolari; e ancora, l'innescarsi di un circolo virtuso fatto di eventi e di gente che si accosta alle attività e ne propone di nuove - avendo a quel punto la struttura per realizzarle. Al politico chiediamo: si ha forse paura di un centro che istituzinalizzerebbe le attività culturali giovanili a Marineo? Chiarisco formulando meglio: è forse più "redditizio" lasciare i giovani sul marciapiede e far piovere sulle loro teste di tanto in tanto, all'occorrenza, finanziamenti all'uopo racimolati?
Non me ne vogia nessuno, sempre meglio qualcosa che niente.. e bisogna essere cmq riconoscenti a chi si muove in buona fede: noi del Battello lo siamo nei confronti degli assessori Ciaccio, Cangialosi e dell'amministrazione tutta che a noi hanno destinato i fondi per ripartire con la seconda edizione del laboratorio teatrale; a tutti però diciamo con forza, che a questo punto un intervento strutturale è assolutamente indispensabile. Chi ci risponde?

Anonimo ha detto...

Scusate la mia osservazione pratica, ma Marineo negli ultimi anni sembra di avere coltivato una generosa cioccata di artisti di vario livello: pittori, poeti, autori, musicisti, giornalisti, atleti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ora io non ho niente in contrario per una comunita' che mette in rilievo tutti i talenti sorti nell'ambito interno del paese, e questi sono talenti da alimentare incoraggiare e portarli al successo che i piu validi meritano. Si cerca un luogo dove incontrarsi ed esibirsi, questo in un paese che si ritiene civile e dove dovrebbe gia' essere stato messo a disposizione della sua collettivita', ma nel nostro la cosa e' diversa. La fucina delle idee e' un ottima idea, e le idee si possono vendere, brevettare ed implementarle, ma quante ne nasceranno entro una scadenza di tempo? Quello che mi da fastidio e' la mancanza di iniziativa verso una cooperativa a scopo lucrativo che dia un risultato immediato di produzione, impiego ed introito di capitale.
Ecco, ora supponiamo che si cominciasse a costruire "cutidduzzi" di ottima qualita' (qualcuno gia' l'ha fatto con ottimi introiti) creando un apposito marketing ed una reputazione per qualita' e prezzo, ed i risultati economici potrebbero seguire. Il vero problema e' come impiegare il tempo di tanti giovani con tanto talento che non serva soltanto a lustrare gli ego di pseudo-artisti che vanno poi un centesimo alla crozza.

Anonimo ha detto...

Quante belle teste pensanti che vivono nel nostro paese .
Ed io che credevo che lo spirito critico fosse appannaggio dei meno invece ,e con mia immensa gioia, colgo che non è così .
Allora come si spiega che intanto il paese rotola(per dirla con Vasco)?
Secondo me,potrebbe spiegarsi in questo modo: o il paese è governato da un manipolo di politicanti che vive barricato nel palazzo ,a tal punto che la muffa che respira è così narcotizzante da farlo crogiolare nel torpore vita natural durante, o la meglio gioventu esce dal torpore a cadenze temporali da fare invidia all'araba fenice.
Sveglia!!!!!!!!!!!!!!

cirospataro ha detto...

"come impiegare il tempo di tanti giovani con tanto talento" è una questione che i giovani stessi devono affrontare.
Nessuno all'infuori di loro puo' decidere sul loro tempo.
Sulla valutazione del lavoro di questi artisti potrà esprimersi la collettività, oppure puo' arrivare conferma dal credito riconosciuto dall'esterno di Marineo. Ci vuole tempo, ma un giorno bisogna pure partire. Si possono creare degli obiettivi temporali per monitorare progressi e problemi in fase di realizzazione.
The economist parla in ultima analisi di attivare un mercato, un sistema economico dove arriva immediatamente l'utile come effetto dell'attività produttiva.
The european pone l'attenzione sulla funzione di educatore/formatore che un comune dovrebbe svolgere attraverso la creazione di centri culturali.
Due percorsi diversi ma entrambi utili alla società.
Un centro culturale polivalente comunale rappresenta un laboratorio pubblico nel quale i giovani possono esprimersi con la loro arte e possono creare prodotti artisitici, possono confrontarsi e possono imparare dai loro coetani, possono formarsi e possono formare.
Un centro culturale è il luogo-biblioteca ludica della sperimentazione e creatività dei giovani di un territorio.
La cooperativa ha una natura e funzione diversa.
Gli obiettivi di un centro culturale pubblico sono quelli di fornire ai giovani un luogo, degli strumenti e delle opportunità che ogni istituzione pubblica che si rispetti dovrebbe offrire alla propria cittadinanza giovane.
In ogni minuscolo centro dell'Europa, anche piu' piccolo di Marineo, esiste un centro culturale pubblico dove ogni giorno i giovani si incontrano e lavorano per produrre arte e cultura attraverso le proprie capacità e sensibilità.
Una cooperativa potrebbe essere il passo successivo che compie il giovane. Dopo essersi formato e cresciuto insieme ai coetani nel centro culturale comunale, puo' decidere se continuare il proprio percorso attraverso la creazione di cooperative con scopo di lucro, idea estremamente interessante dopo aver compiuto un percorso nel centro culturale.
Un centro culturale rimane la base dei servizi culturali che un comune dovrebbe offrire ai giovani di un paese o città per farli crescere coltivando la cultura e l'arte quanto piu' possibile.
All'entrata di un famoso teatro sta scritto (!) che L'ARTE RINNOVA I POPOLI E NE RIVELA LA VITA.

Anonimo ha detto...

non capisco cosa vui allora

Anonimo ha detto...

Se ho capito bene Nuova Marineo vuole realizzare il Centro Polivalente. Mentre il P.D., F.I. e U.D.C. non sono interessati a discuterne (almeno per il momento e/o in questa sede).
Per quanto riguarda gli unici disposti a rivelare i loro "segreti programatici", approfittando della loro pazienza, vorrei capire CONCRETAMENTE con quali fondi riusciranno a finanziare questo centro.
Chiederete fondi a qualche ente? Vi rivolgerete ai privati?
Sfrutterete i locali dell'ex mattatoio o altri che già esistono a Marineo, oppure volete costruire una struttura nuova?
Il vostro sogno è concretamente realizzabile? In quanti anni?
Sapreste spiegarmelo in poche parole senza entrare troppo nei dettagli tecnici, perché non li capirei?

Anonimo ha detto...

I've dream: + primarie & - tasse per tutti

Anonimo ha detto...

Fondi possibili (POR Sicilia 2007-2013 in pole position).
Anni di realizzazione: dipende se si utilizza un edificio esistente mutando la destinazione (in questo caso breve tempo).
Intervento privati: nel caso della struttura sportiva (da realizzare) non sarebbe un idea malvagia, anche se da prendere in esame finanziamenti pubblici (POR o altri).
I sogni possono essere realizzabili in gran parte (almeno questi sogni di cui si discute qui). BASTA CREDERCI FINO IN FONDO.
Questi argomenti verranno dicussi in un forum fisico sulle politiche giovanili con i cittadini in maniera tale da condivire il programma con la comunità locale (molte idee possono venire dalla gente).

Anonimo ha detto...

occupiamo il macello!!!!

Anonimo ha detto...

Ma possibile che nessun politico intervenga!? Né qui ne altrove, su di una questione che ha suscitato tanto fermento sui blog marinesi? Tre a mio avviso le ragioni ipotizzabili:
1. Nessuno di loro vuole esporsi in ossequio a quella sacra regola non scritta secondo la quale in periodo di campagna elettorale chi prima si espone prima si brucia - a tal proposito condivido le osservazioni di Nuccio;
2. Nessuno di loro sa dei blog, ha una connessione ad internet, sa utilizzare una tastiera - evito di commentare;
3. Nessuno di loro ha interesse per il tema - il che la dice lunga sulla possibilità concreta che una proposta quale quella del centro polivalente possa essere presa seriamente in considerazione.
Caro Nuccio, se continua così occorrerà attendere pazientemente sotto i balconi di piazza Inglima; da qui ad allora potremmo inventarci qualcosa, tipo due liste finte con candidati che intervengano all'occorrenza..
Potrebbe essere divertente!
Dici di no?

Nuccio Benanti ha detto...

Caro Giuseppe, ho già citato quel famoso proverbio cinese dice: "Chi non ha niente da dire è meglio che stia zitto".
Secondo te i governanti locali hanno qualcosa da dire? O peggio ancora da scrivere? Hanno idee da illustrare ai poveri cittadini frequentatori di blog e alle centina di marinesi che si collegano da: Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia… Germania, Francia, Svezia, Stati Uniti... e perfino Turchia? Hanno promesse da mettere nero su bianco?
Ho voluto accettare il consiglio di Ciro di parlare di programmi, soltanto per dimostrare a lui e alle persone che si collegano ogni giorno, che nessun politico marinese è interessato a parlare e a scrivere a prescindere dall’argomento! Mentre so per certo che leggono i miei post e prendono appunti...
Vuoi spere che penso io? Per me chi non scrive e chi non parla semplicemente non esiste! Quindi, visto che loro non esistono io vado avanti per la mia strada: gli argomenti non mi mancano!

Per maggio ti propongo un affare: io scrivo i testi dei comizi e tu li declami in piazzainglima! Registriamo tutto e li mettiamo su Internet! Così in tutto il mondo diranno: "Ma che minchia di paese è questo Marineo? Andiamolo a visitare!"
Ecco un esempio concreto di… promozione turistica!!!

Anonimo ha detto...

Ci sto!
Devo dire che già un altro post mi aveva solleticato: l'allegoria di Brancaleone si presterebbe eccome ad una elaborazione drammaturgica.
Per il resto, nell'attesa che si facciano vivi i mattatori, consolamoci col ricordo dell'indimenticabile Gassman.
E con un haiku dal lontano giappone che mi hai ricordato a proposito di gente che è meglio stia zitta:

Silenzo:
graffia la pietra
la voce delle cicale

Cos'altro.. come hai detto e dimostrato tu, gli argomanti e la fantasia non mancano. E per fortuna nemmeno visitatori e sostenitori, persino dalla Turchia!!! - sarà lo stesso del blog del Battello?
Vada come deve andare, anche se un po' d'imbarazzo ti prende.. in fin dei conti - mi si perdoni la leggerezza - l'important c'est la rose..

Anonimo ha detto...

salve a tutti,sono molto interessato ai vari blog che stanno spuntando come funghi a marineo.E' un buon mezzo di comunicazione,ma penso che di politica si debba parlare anche nelle sedi istituzionali.Purtroppo devo constatare che nessuno e dico nessuno o quasi,è intervenuto in consiglio comunale per esempio.Per quanto riguarda un centro di aggregazione giovanile,argomento molto dibattuto,la mia idea, già inserita nel nuovo p.r.g.,è quella di acquistare l'ex cinema Daina(sapete tutti la sua allocazione)con fondi regionali(esiste un cap. nel bilancio reg. )e trasformarlo in un centro polivalente,dove vi si può realizzare qualsiasi cosa,di questo me ne sono fatto carico da diversi anni. La politica bisogna viverla per capirla, non bastano soltanto le belle idee, ma bisogna molto lavorare per realizzarle.Molti di quelli che leggeranno mi conoscono:mi piace il confronto purchè costruttivo e non mi piace la volgarità.Spero che da questa possa iniziare una dialettica civile.Per quanto riguarda il progetto del partito democratico a Marineo, comunico che a breve verrà diffuso un volantino con le modalità relative alle elezioni che si svolgeranno il 17 febbraio per l'elezione del coordinamento cittadino.Saluti Enzo Quartuccio.

Nuccio Benanti ha detto...

Grazie Enzo per il tuo intervento.
Sulla presenza in consiglio comunale devo darti ragione: non lo segue più nessuno. Proprio per questo motivo è importante che i politici escano dal palazzo e incontrino i cittadini. Un nostro visitatore diceva che la vostra è una missione: il missionario viaggia moltissimo. Ma per fortuna vostra c’è la possibilità di usare il computer che, come mezzo di comunicazione, è più potente e più veloce di un treno ad alta velocità, ma bisogna volerlo usare e saperlo usare.
Io intendo parlare di politica in questo blog. Chiunque vorrà farlo troverà qui persone civili e sempre disponibili al dialogo…

Anonimo ha detto...

Quella dell'ex Cinema Daina è una buona idea: e poi il posto è centrale! Penso che anche i ragazzi del Battello saranno favorevoli...

Anonimo ha detto...

Ex cine Daina? Ma lo avete visto? Ci siete entrati dentro? S�,� in centro ma non � assolutamente un CENTRO !!! E' proprio questo che bisogna evitare: "SFUTTIRI SORDI A MATULA"!Solo perch� c'� l'esigenza di trovare un luogo non bisogna buttarsi sul primo posto che ci capita sotto tiro o, perdonate la malizia, che fa comodo a qualche "amico"!!!! Se devono essere spesi soldi che si spendano bene, con criterio e coscienza! . L'ex cinema � solo da buttare gi� E sinceramente non credo che sia quello di cui noi giovani abbiamo bisogno! Meglio l'ex mattatoio, meglio il centro diurno o lo stesso Municipio, come qualcuno ha suggerito.. O meglio ancora un posto creato apposta per questo scopo.. se i fondo del POR ci assistono! Non voglio fare la guastafeste, ma � da anni (e su questo d� ragione al sig. Quartuccio) che sento ventilare questa assurda idea dell'ex cinema Dayna e ogni volta sento accapponarsi la pelle pensando ai soldi che occorrono per renderlo, non dico funzionale, ma quanto meno "SICURO"! Spero che Nuova Marineo non appoggi questa insana idea!

Anonimo ha detto...

usare i blog per comunicare è quanto di + semplice ci possa essere. Usateli tutti, politici, creativi, studenti, assessori, sindaci, parrini, commercianti, ingegneri e architetti, geometri e ragionieri. Costruite reti di opinioni e di idee, ....non può che arricchire il paese.

Anonimo ha detto...

Per realizzare quanto richiesto a più voci in questo spazio occorre a mio avviso partire da una cosa semplice a dire ma difficile da realizzare.
Alle prossime elezioni NON VOTARE Spataro &.C.
Ho questo pensiero perchè in questi 5 anni il Sindaco avrebbe potuto almeno avviare qualche iniziativa come ad esempio la riconversione del ex macello o dell'ex cinema Dajna e invece non ha fatto nulla, ma proprio nulla credetemi forse però mi sto sbagliando.
Tali progetti sponsorizzati tra l'altro da gruppi politici che hanno contribuito decisivamente ad eleggerlo e da associazioni locali contrari alla sua fazione politica sono fermi e sepolti anzi ha usato tutti i mezzi in suo possesso (quelli di un Sindaco!!! Sic....) per affossare scientificamente tutte le iniziative tendenti a realizzare un centro polivalente per i giovani di Marineo.
Ho capito che gli piacciono le iniziative a favore degli anziani visto che sono in numero maggiore dei giovani( valgono di più elettoralmente ), sono più genuini
( con il suo linguaggio aulico lì può prendere per fondelli più facilmente ) e difficilmente lo tradirebbero politicamente (e così rifà di nuovo il Sindaco chiamatelo fesso).
I giovani di Nuova Marineo, i frequentatori dei blogs marinesi, molti giovani delle associazioni, alcuni politici un pò più attenti al sociale alle prossime elezioni difficilmente gli porteranno i voti quindi quale motivo lui avrebbe di fare qualcosa di serio per loro?
Uniamoci per cambiare questa logica e tutto ciò che gli ruota attorno altrimenti ci piangeremo addosso per altri 5 anni e continueremo ad idealizzare e progettare centri polivalenti immagginari.

Anonimo ha detto...

Nel castello di Marineo (soprattutto nel pianoterra) c'è tantissimo spazio da poter utilizzare come centro culturale giovanile. E' possibile vagliare anche questa ipotesi? Cioè fare un centro studi-museo-biblioteca-aggregativo? Qualcuno sa rispondermi?

Messaggi Dalla Stiva ha detto...

Ex-cinema Dajna? perché no? Ma potremmo ugualmente chiedere perché si? Solo perché è centrale, come suggerito? Come si può valutare un'ipotesi con così poco: occorre un progetto, un'idea, capire quanto quel posto sia "recuperabile" e quanto mai potrà essere funzionale per ciò che si è programmato di farci dentro, no? Ci piace l'idea di una o più soluzioni a breve termine con investimenti discreti, e di una nuova struttura, moderna e polifunzionale, da realizzare con investimenti più ingenti nel medio o, se va male, nel lungo termine.

Al cinema Dajna sono legati parecchi bei ricordi di tanti marinesi, non credo sia un reato pensarci su. L'ex-mattatoio è una delle alternative, magari da affiancare al "centro-studi-museo-biblioteca-aggregativo" presso il castello aragonese - idea in linea con le più aggiornate concezioni di spazio museale, ma che necessiterebbe quantomeno di una più sobria denominazione oltre che dei permessi di regione e soprintendenza.

La stiva è in fermento, arrivano le proposte, chissà cos'altro verrà fuori?

Anonimo ha detto...

finalmente si resce ad innescare una discussione costruttiva su delle ipotesi, su dei progetti che siano di giovamento per Marineo.
La proposta di Quartuccio è una proposta su cui si può cominciare a riflettere.
Si può analizzare attraverso una comparazione dei pro e dei contro sull'utilizzo del cinema Dyana come centro polivalente:
PRO
ubicazione centrale-riconoscimento storico e percezione della popolazione come punto di aggregazione culturale
CONTRO
absolescenza della struttura-disponibilità alla vendita da parte dei possessori-dificile ampliamento.

ognuno faccia le sue considerazioni...questo è un modo costruttivo di discutere

Anonimo ha detto...

Io credo che il cine dajna vada in ogni caso recuperato. Anche l'ex mattatoio è uno spazio che va restituito alla cittadinanza. Idem per il castello!! Per me bisogna solo decidere da dove cominciare.

Anonimo ha detto...

L'ex cinema si potrebbe convertire in parcheggio multipiano, il centro d'aggregazione all'ex mattatotio mi pare piu' indicato ma anche al centro diurno non è male.

Anonimo ha detto...

mi fa piacere constatare che con una semplice proposta si è innescata una bella discussione.Io purtroppo non sono molto pratico nella gestione di questi nuovi sistemi di comunicazione ma sono sicuro che se ci sediamo attorno ad un tavolo potrei spiegare meglio cosa possono rappresentare per una collettività circa 6.000 mc al centro del paese.Fare politica significa per me avere un idea di quale futuro si può progettare e quale priorità bisogna stabilire.Io sono uscito dall'attuale maggioranza proprio perchè non ho condiviso le priorità che si sono date( uno fra tutte il riciclo delle acque reflue per un impegno di spesa di circa 4 milioni di euro ),avrei preferito così come ho suggerito, un maggiore e visibile impegno nella direzione delle nuove generazioni.E' inutile stare sempre a criticare quello che fanno e quello che propongono i giovani,la verità,che ci piaccia o no, è che il futuro appartiene solo a loro e noi abbiamo il dovere di cercare a tutti i costi il loro coinvolgimento.Ringrazio chi mette a disposizione questo spazio, e quanti vogliono confrontarsi.
Saluti.Enzo Quartuccio

Anonimo ha detto...

Nuccio, a corredo di questa interessante discussione/confronto, che ne dici di un sondaggio sul luogo da adibire a centro culturale polivalente ?
Ipotesi: 1) ex cinema Dajna, 2) ex mattatotio, 3) centro anziani diurno, 4) p.t. castello Marineo, 5)........., 6) altro.
Vediamo cosa ne dice il popolo marinese di internet.
Nel frattempo il confronto continua con l'esposizione dei pro e contro di ogni soluzione proposta.
Questo argomento (partito su questo post e su quello creato nel blog di Nuova Marineo) è SANO confronto sociale e culturale mirato alla progettualità che la politica dei partiti (tutti) dovrebbe attuare.
I Partiti e le coalizioni di governo e di opposizione, dovrebbero utilizzare i blog (e dare vita a periodici forum fisici) per capire su una scelta da fare nel territorio cosa ne pensa la maggior parte della gente, ed una volta compresa la tendenza della gente, operare nel rispetto della volontà popolare. Questa è democrazia partecipata!
Nelle riunioni dei partiti si dovrebbe parlare non delle logiche politiche di partito da inculcare ai partecipanti, ma della volontà popolare per il soddisfacimento dei bisogni collettivi, volontà che i partiti devono quindi soddisfare.
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Per i fondi necessari alla realizzazione di un centro culturale polivalente non è il caso di preoccuparsi, sicuramente sono fondi pubblici ai quali accedere con una progettazione adeguata (vedi misure del nuovo POR ad esempio).
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Una cosa e' sicura ormai, i blog sono nati a Marineo e in molti (non tutti ancora!) ne hanno compreso l'importanza per un cambiamento di rotta nella politica, quella politica a servizio dei bisogni della gente.
E' già una rivoluzione culturale per le dinamiche con le quali si sta manifestando (quasi da scriverci un libro).
I giovani sono pronti ed entusiasti, ognuno con le proprie diversità e specificità, a far decollare un confronto progettuale sui blog.
Saranno altrettanto pronti i partiti politici ad attuare le volontà della società che ora adotta nuovi mezzi di comunicazione?
P.S. un motto x i bloggers: "mi espongo ergo sum"

Nuccio Benanti ha detto...

Fino ad ora, da tutti gli interventi è emerso:

1. l'esigenza di trovare uno spazio per i giovani;
2. la necessità di restituire alla cittadinanza alcuni spazi pubblici inutilizzati come l'ex. mattatoio e i locali del castello;
3. tenere in considerazione anche l'idea del consigliere Quartuccio, già prevista nel PRG, dell'acquisizione e recupero dell'ex cinema dajna.
4. l'ipotesi di utilizzare il "centro diurno per gli anziani, che però ospita anche vigili, ufficio sanatoria, ufficio unione dei comuni".

Concretamente, quali strade di finanziamento è possibile percorrere?
Tra queste opzioni, qual è fattibile e in tempi brevi(dove per brese si intende massimo 1 anno a partire dall'insediamento del nuovo sindaco)?

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda le strade di finanziamento possibile da percorrere in Sicilia già a partire dal 2008 segnalo il 7 febbraio prossimo all'Università KORE di Enna:
CORSO DI FORMAZIONE SULLA NUOVA PROGRAMMAZIONE POR 2007 – 2013
in collaborazione con il "Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Siciliana"
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In poche parole i docenti saranno coloro che collaborano a redigere i bandi POR 2007-2013 (6.540 milioni Euro!) e coloro che esaminano i progetti presentati dal pubblico e privato per l'ammissione a finanziamento con i fondi POR.
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Io saro lì per ascoltare, registare e fare domande a quelli che sono i professionisti tra i piu' strategici per lavorare con i progetti dei bandi del POR 2007-2013.
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Saranno discussi dettagli e particolari fondamentali per la formulazione di proposte progettiuali:
- Ammissibilità delle proposte, modalità di attuazione, criteri di selezione.
- Focus sull’asse 1, Reti e collegamenti per la mobilità
- Focus sull’asse 2, Uso efficiente delle risorse naturali.
- Focus sull’asse 3, Beni culturali, ambientali e turismo.
- 14,30 Focus sull’asse 4, Ricerca, innovazione e società dell’informazione
- Focus sull’asse 5, Distretti produttivi e sviluppo dell’imprenditorialità
- Focus sull’asse 6, Sviluppo urbano sostenibile
- Dibattito e Domande.
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Sul blog di Nuova Marineo trovate un post con la scheda di adesione alla giornata di formazione (partecipazione libera, ma iscrizione obbligatoria).
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Vedro' qualche marinese ad Enna il 7 febbraio ?

Anonimo ha detto...

Sull'acquisto del cinema dajna la giunta spataro ha già dato incarico, parecchi mesi fa, ad un professionista per attivare uno "studio di fattibilità" per l'acquisto. I risultati non so se sono stati depositati. L'acquisto di un bene, a prescindere dalla natura, prevede 2 soggetti: acquirente e venditore. L'acquirente entra in azione nel momento in cui il venditore fa sapere che ha deciso di vendere quel bene. In questo caso si parla di acquisto senza sapere l'intenzione del venditore?

Anonimo ha detto...

e allora perchè il comune ha affidato ad un professionista l'incarico per uno studio di fattibilità per l'acquisto se ancora non si conosce l'intenzione del potenziale (ma non sicuro) venditore?

Anonimo ha detto...

Scusate a priori se esco dal coro che declama con forza la realizzazione fisica (area) di una truttura atta a investire sullo scibile umano.
Ma una cosa mi preme dire:
Non credete che Marineo abbia problemi pendenti ancora più urgenti del centro polivalente?
Ovvero di:
Gestione e riciclo sensati dei rifiuti solidi urbani ;
Snellire e rendere più efficiente l'apparato burocratico ,terra di conquista di tutti i partiti e partitini di Marineo;
Manutenzione di vie meno rinomate o forse sconosciute ai governanti;
Servizi sociali inefficienti e miniera d'oro per gente senza scrupolo;.......
Poi, lasciatemelo scrivere :
Prima di chiedere il contenitore(centro polivalente) sarebbe logico pensare a chi lo deve gestire e farlo apprezzare!
O vogliamo farlo diventare una cattedrale nel deserto o ,peggio ancora ,rimessa dove posteggiare altra gente premiata dalla classe politica per aver contribuito ad un successo elettorale ,insomma , i soliti serbatoi di voto???????????

Anonimo ha detto...

zio Franco,... sul "sarebbe logico pensare a chi lo deve gestire e farlo apprezzare" (il centro culturale) è proprio quello di cui ho scritto fino ad ora.
Target, e modello di gestione proposto dai giovani marinesi!

Anonimo ha detto...

Bhe zio franco tanto torto non ha....riflettere...problemi fognari a San Michele...traffico...degrado urbano...

Anonimo ha detto...

ma...
"l'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita"

Anonimo ha detto...

Spero di non aver dato un'immagine distorta del mio pensiero?
Per carità lungi da me far passare il messaggio che il diletto (l'arte) è un bisogno secondario e frivolo.....
Però se io dovessi stilare una lista delle cose da fare prediliggerei mettere altro come mio cavallo di battaglia.....
Con ciò detto ,ho la massima ammirazione per chi è mosso da entusiasmo genuino.

Nuccio Benanti ha detto...

Grazie zio per il suggerimento. Certamente parleremo anche degli altri problemi del centro abitato con nuovi post. Anzi, se hai altre idee propositive puoi dirle.
Comunque mi farebbe anche piacere leggerti libero dalle catene dell'anonimato...

Anonimo ha detto...

Nuccio:Comunque mi farebbe anche piacere leggerti libero dalle catene dell'anonimato...
P.m: perchè no!

Anonimo ha detto...

mi fa piecere ke tutti questi blog marinesi vengono tutti girati e commentati..un centro polivalente a marineo io non credo ke ci siano ragioni del no o del ni.. ragazzi parliamocci chiaramente a marineo non c'è ninte i ragazzi si incontrano in varie sedi dove magari non si possono muovere..l'ex cinema io credo ke sia un bell'affare ma forse ci vogliono troppi soldi per l'acquisto e per la sistemazione.. l'ex macello forse è più da prendere in considerazione..