venerdì 11 gennaio 2008

Botta o Risposta?


Pesante scontro sul blog di Provocopuscolo tra l’assessore comunale Giuseppe Cangialosi e l’esponente di Nuova Marineo Daniele Costantino. Nei giorni scorsi, nel corso di un confronto, Cangialosi aveva attaccato alcuni esponenti del gruppo avversario definendoli “compagni di sventura gente che ha i denti come zanne di elefanti. Gente che è stata presente, o forse e meglio dire assente sulla scena politica marinese; presenti perché candidata in competizioni elettorali o comunque aperti sostenitori, assenti perchè non si può stare rinchiusi per 4 anni e mezzo ed a sei mesi dalle elezioni svernare dal letargo”.
Poche ore fa è arrivata la risposta di Costantino (in alto a sinistra nella foto): “Ma con quale coraggio, mi chiedo? Lei dovrebbe sapere chi è chi sono i suoi compagni di merenda. Il suo (nostro) Sindaco, Ciro Spataro. Lo conosce? Ebbene, con il massimo rispetto per la persona, ma costui nei decenni che furono è stato un ex esponente di spicco della corrente Limiano-Andreottiana della DC in Sicilia. Chi è Lima? Chi è Andreotti? Salvo LIMA fu tramite fra la mafia e la politica nei (probabilmente per lei) felici anni della balena bianca, ucciso dalla mafia perchè traditore dei patti. Giulio ANDREOTTI, condannato per associazione mafiosa ma non in galera per via della prescrizione (siamo in Italia!!!), fra i maggiori artefici della situazione nella quale l'Italia e la nostra splendida Sicilia è incagliata, ancor oggi senatore a vita. Ma torniamo a Spataro: da più di vent'anni al centro della scena politica palermitana, pluri Sindaco di Marineo, ex Consigliere Provinciale, oggi nell'U.d.C. di Totò Cuffaro (di cui fanno parte anche altri suoi colleghi assessori… anche lei?). Serve altro? Le chiedo con quale coraggio lei si permetta di definire con le "zanne" noi del gruppo Nuova Marineo? A chi si riferisce? Faccia i nomi. Ci dica quale pesi sulla coscienza abbiamo? Quali reati abbiamo commesso? Quante volte siamo stati in galera? Quante volte siamo stati inquisiti? Quali parenti abbiamo sistemato? Chi ci rappresenta in Consiglio?”.
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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che la rabbia con la quale Costantino ha risposto a Cangialosi dimostri come questo personaggio sia insofferente alle critiche e come forse si creda "intoccabile". Oltretutto le argomentazioni portate da Costantino credo siano fuori tema e assolutamente e gratuitamente offensive. Se questo è il nuovo che avanza... Ma veniamo al dunque. Si entra subito in medias res con l'espressione "compagni di merenda", cosa che già colloca i presunti amici o referenti (secondo Costantino) politici di Cangialosi in un contesto delinquenziale e malavitoso, derivando l'espressione di cui sopra dalla vicenda criminale di Pietro Pacciani e compagni. Poi, cosa c'entrano Ciro Spataro, Lima, Andreotti, Cuffaro e la loro storia con Cangialosi? E ancora, a me risulta che Andreotti NON sia stato condannato per associazione mafiosa, tanto è vero che fa ancora il senatore a vita. Magari Costantino ha mentito in buona fede, perchè, avendo in cuor suo già condannato Andreotti, ha rimosso dalla sua memoria che i giudici veri (non lui) lo hanno assolto. Io vorrei capire come mai Costantino (a nome del gruppo di cui fa parte), sentendo parlare di zanne e di letargo si sia sentito accusato di avere pesi sulla coscienza, di avere commesso reati, di essere stato in galera, di essere stato inquisito, di avere sistemato parenti, e così via. Stiamo attenti, perchè scusa non richiesta equivale ad accusa manifesta, per cui inviterei il Costantino a rispondere sul merito delle accuse senza offendere, senza fare la storia della politica democristiana e post democristiana in Sicilia, perchè così facendo dimostra soltanto mancanza di argomenti.
Per questa volta mantengo l'anonimato, in quanto la mia partecipazione è assolutamente ccasuale e anche perchè non ho tempo da perdere con questi blog, ma se dovessi intervenire ancora, sarò lieto di palesarmi con nome e cognome.

Anonimo ha detto...

Per quel che riguarda il tipo di implicazione che Andreotti ha avuto in Cosa Nostra, i giudici concludono che fino al 1980 “la sentenza ha ravvisato la partecipazione nel reato associativo non nei termini di una mera disponibilità, ma in quelli giuridicamente più ampi e significativi di una concreta collaborazione.”

Voglio dire che se Andreotti ha avuto continui rapporti con Tano Badalamenti e poi viene assolto, io posso raccontare ed esprimere anche un giudizio su questa bella coppia di fatto. Come direbbe Bondi, noi mica siamo i soliti giustizialisti. Perchè come hanno scritto i giudici della Corte di appello di Palermo : “Di questi fatti comunque si opini sulla configurabilità del reato , il senatore Andreotti risponde in ogni caso dinanzi alla Storia.”

Anonimo ha detto...

Che cosa dice veramente la sentenza d’appello di Palermo. Andreotti mafioso fino al 1980, ma assolto per prescrizione. E dopo? Quando decise davvero che la mafia era cattiva? I commenti (incredibili) di politici, avvocati, giornalisti, sulla “mafia buona”, sul “sapevamo tutti”…
Per tre volte, nella sua lunghissima vita politica, Giulio Andreotti ha bruciato le navi, si è tagliato i ponti alle spalle. Per tre volte ha compiuto una svolta radicale: cambiando tutto per non cambiare niente. La prima volta è stata nel 1974, quando in una clamorosa intervista ha «bruciato» Guido Giannettini, l’informatore dei servizi segreti ricercato per la strage di piazza Fontana in contatto con gli stragisti neri. La seconda è stata nel 1990, quando ha ammesso l’esistenza di Gladio e ha reso pubblico un primo, parziale elenco dei membri della pianificazione segreta anticomunista. La terza è stata quando lo «zio Giulio», dopo anni di «amichevoli rapporti» con i boss siciliani, ha voltato le spalle a Cosa nostra.

Anonimo ha detto...

sono ignoto, così mi differenzio da anonimo.
Miiiii, ma poi cu tutti sti anonimi, unu un sapi cchiu' cu ccu sta parrannu o forse crede che stia parlando sempre con lo stesso anonimo, almeno numeratevi come i prigionieri.
Prefazione conclusa sulle identità, domanda: ma la politica e' questa oggi?
Perchè non ci si confronta su programmi di lavoro e progetti concreti da realizzare ?
Che cosa puo' importare alla gente di questi attacchi e contrattacchi?
Perchè un assessore comunale uscente non parla dettagliatamente del suo operato in questi anni anzicchè accussare una nuova lista civica di avere le zanne.
Ho notato che cirospat nella rispota all'assessore ha parlato di progettualità, di programmi comunitari che rappresentano le opportunità di lavoro anche per Marineo, ma non ha utilizzato questi linguaggi (zanne) nè ha attaccato alcuno. Anche la storia della DC a chi puo' fregare, la conosciamo tutti!
Ora c'è la possibilità di confrontarsi sui programmi e sui progetti che interessano la gente, anzicchè fomentare questa classica atmosfera di attachi perso-anali, che non porta a nulla.
L'assessore ha replicato a cirospat senza minimamente dare un idea di quale sarà il programma della lista in cui lui intende concorrere, e costantino, incazzato, non è stato molto strategico nella risposta considerato che milita in una lista che nel blog porta il nome di strategica Nuova Marineo.
Insomma hanno sbagliato tutti e due anche se in maniera diversa, ma una cosa è chiara, e cioè che c'è stato un provocatore: l'assessore comunale che con quel linguaggio e in un momento di confronto pubblico non ha dimostrato tatto nè tanto meno sensibilità verso un individuo che non vive la realtà di marineo (cirospat) ma che probabilmente vorrebbe iniziare a Marineo, con le sue competenze, un percorso politico fuori da bandiere di partito. Mi ha colpito una frase della sua risposta alla fine: "c'è un mondo, basta conoscerlo, per divertirsi a lavorare". Quel per "divertirsi a lavorare" è una musica che mi torna nuova. Se uno si diverte a lavorare significa che stiamo parlando di lavoratori svedesi o finlandesi, no ?
Credo che la campagna elettorale vada costruita su queste parole, e su questi intenti, anzicchè su zanne di elefante e su andreotti che non tornano affatto utili al paese.
Cogliamo spunto da questo confronto di cirospat-cangialosi-costantino per cominiciare a costruire una campagna su programmi e sulle cose da fare per Marineo.
Tutto cio' che esula da programmi e progetti per Marineo è solo tattica per perdere tempo e soprattutto fumo negli occhi della gente !!!

Anonimo ha detto...

Lettera aperta all'assessore Cangialosi
in risposta ai suoi post sul Blog di Provocopuscolo del 2 e 4 gennaio 2008.

Marineo, 10 gennaio 2008.

Torno dall'estero ..e non dalla Svezia, ma dalla vicina e a noi simile Spagna.
Ho visto un mondo possibile. Gente semplice, tranquilla, che si diverte, che tiene le proprie città ordinate, pulite, che vive di turismo, agricoltura, che utilizza proficuamente la tecnologia, che non si scanna negli stadi!
Arrivo e leggo questi commenti. Leggo quello dell'assessore Cangialosi.. e mi cadono le braccia.. mi rattristo.. eccomi tornato, dico.
Poi scatta una molla. Ma con quale coraggio, mi chiedo?
Caro assessore, crede davvero che la gente sia così allucinata?
Forse i più giovani non sanno, ma lei sì, lei dovrebbe sapere chi è chi sono i suoi compagni di merenda.. chi l'ha nominata assessore.. o ha bisogno di una rinfrescata di memoria?
Ebbene, eccola. Prendiamo un solo esempio.. giusto per chiarezza.. il suo (nostro) Sindaco, Ciro Spataro. Lo conosce? Ebbene, con il massimo rispetto per la persona, ma costui nei decenni che furono è stato un ex esponente di spicco della corrente Limiano-Andreottiana della DC in Sicilia.
Chi è Lima? Chi è Andreotti?
Salvo LIMA fu tramite fra la mafia e la politica nei (probabilmente per lei) felici anni della balena bianca, ucciso dalla mafia perchè traditore dei patti..
Giulio ANDREOTTI, condannato per associazione mafiosa ma non in galera per via della prescrizione (siamo in Italia!!!), fra i maggiori artefici della situazione nella quale l'Italia e la nostra splendida Sicilia si trovano incagliate, è ancor oggi senatore a vita nel nostro bel paese..
Ma torniamo a Spataro: da più di vent'anni al centro della scena politica palermitana, pluri Sindaco di Marineo, ex Consigliere Provinciale, oggi nell'U.d.C. di Totò Cuffaro (di cui fanno parte anche altri suoi colleghi assessori.. anche lei?). Serve altro?
Le chiedo con quale coraggio lei si permetta di definire con le 'zanne' noi del gruppo Nuova Marineo? A chi si riferisce? Faccia i nomi. Ci dica quale pesi sulla coscienza abbiamo? Quali reati abbiamo commesso? Quante volte siamo stati in galera? Quante volte siamo stati inquisiti? Quali parenti abbiamo sistemato? Chi ci rappresenta in Consiglio?
Mi spiace, ma io non ci sto: esigo risposte, argomenti.. non accetto le infamie gratuite. Ci sono i nostri nomi sul post di presentazione del nostro progetto Nuova Marineo. Ci conosce?
Quando è troppo è troppo. Noi non abbiamo nulla di cui vergorgnarci, nulla da nascondere. Sicuramente, invece, tanto da proporre, da fare, da realizzare..
Lei non risponde a chi non si firma? No problem. Io mi firmo. Non ho paura di chi ha finora distrutto il futuro e la speranza dei marinesi e dei siciliani.
Io lavoro con Ciro e con gli altri per proporre un alternativa a questo stato di cose di cui lei insieme agli altri è artefice e complice, quanto meno per l'incapacità amministrativa dimostrata in 5 anni.
Lei si preoccupa per Ciro? Gli dice che non saremo eletti? Bene.
Non abbiamo ambizioni di potere, noi.
Nenache Ciro, per quanto lo conosco.
La nostra idea è 'proviamoci'.
Noi crediamo in un mondo differente dall'attuale.
Crediamo, al contrario di lei, che sia possibile.
Lei non ci crede? Nessuno la costringe a votarci.
Prenderemo il 10 percento, come dice lei? E allora? Ci abbiamo provato.
Significa che il rimanente 90 percento è contento dello stato di cose attuale.. è la democrazia.. non crede?

Distinti saluti,
Daniele Costantino.

Anonimo ha detto...

Scusa, caro Benanti, gentilmente potresti rispondermi a questa domanda? Come mai nel contatore Shiny Stat invece di far visualizzare le visite, hai da sempre fatto visualizzare le pagine viste oggi??

Anonimo ha detto...

Scusa tu caro Anonimo.
Quando ho creato il blog (metodo faidate no Alpitur) ho cliccato questa voce. Ho sbagliato qualcosa? Il mio stipendio, a questo punto, dovrebbe raddoppiare o dimezzare?

Anonimo ha detto...

Pardon, scusate il ritardo, ma ho impiegato le ultime settimane dal dentista a limare le mie zanne, sapeste che dolore a ridurle a semplici "scagghiuna", ma quanto meno l'apparenza deve essere pacifica!
Sono alquanto sorpreso che i livelli del dibattito nel ciberspazio si siano fatti così accesi.
Sentirmi definito "compagno di sventura" nonchè plagiatore di CiroSpat francamente mi sorprende, visto che grazie proprio alla sua competenza ed al suo genuino entusiamo mi sono ritrovato coinvolto in un progetto di discussione, dico discussione, ribadisco discussione. Infatti fino ad oggi ciò che si vuole portare avanti è qualcosa di diverso rispetto al passato: La possibilità che i cittadini intervengano con le proprie idee, i propri entusiasmi e anche le critiche e i dissensi nel dibattito politico. Qualcuno la chiama "democrazia". Centinaia di interventi nei vari blog ci fanno capire che Marineo è ricca di risorse inimmaginabili che prima o poi abbandoneranno il ciberspazio e giungeranno in Piazza e poi.....
Al Buon Daniele suggerisco che rinnovare i "gloriosi" passati dell'attuale Gotha politico marinese serva a ben poco e non aggiunge nulla di nuovo a quello che i marinesi sanno. Tra l'altro tornare sempre sui soliti luoghi comuni è pure di cattivo gusto.
A Giuseppe Cangialosi, che ha la responsabilità di avere aperto la querelle, voglio dire che qualunque voce che si alza dalla cittadinanza, ancorchè critica, rappresenta un segno di civiltà e di stimolo per l'amministrazione attuale e per quelle che verranno in futuro!!!
Ci sono però due cose su cui non posso dargli torto:
- amministrare oggi un comune è qualcosa di veramente arduo e complicato, per cui non comprendo come mai, visto che se ne presenterà a breve l'occasione, qualche affaticato amministratore non pensi ad un "meritato riposo";
- per ciò che riguarda la totale assenza dalla scena politica negli ultimi quattro anni addebitata al gruppo Nuova Marineo mi sento personalmente colpito, hai ragione, anche se in fondo il mio disinteresse piuttosto che arrecare malinconia e senso di vuoto avrà determinato sollievo a molti amministratori. Comunque vadano le cose quest'anno, si sappia che il letargo è finito!

Inutile dire, lo ribadisco, che accendere i toni della discussione con offese personali o giudizi al vetriolo non aiuta il confronto e svia l'attenzione della gente dai contenuti che sono il cuore di ogni progettazione politica. Una progettazione che Nuova Marineo darà in mano alla gente come vedremo presto.
Se poi si dissente dalle altrui opinioni si può ribattere civilmente, anche con un pulito humor, come ci insegna benissimo il buon Nuccio Benanti dalla sua PiazzaMarineo nel suo bipartizan ruolo di VespaFlorisSantoroFerraraMentanaBoccaPanzaFede.
Pur essendo innamorato della politica l'ho sempre fuggita come si tende a tener lontano una femme fatale di cui si immagina la passionalità ed il pericolo. Nel nostro paese, poi, come più volte ribadito, il rapporto con la politica è malato fin dalle sue radici, alla sua base, nella stessa formazione del consenso. Rassegnarsi? Provarci?
Credetemi ho maturato negli ultimi anni, da credente, la consapevolezza che non basti l'esercizio di pie liturgie per dimostrare la propria Fede ed il proprio impegno. Per migliorare il mondo a volte bisogna abbandonare le nuvole e sporcarsi le mani di polverosa terra e questo si puo fare anche con la politica se la si vive come prestito "temporaneo" agli altri.
A presto e nel frattempo STATE BUONI...SE POTETE.
Nino Di Sclafani.

Anonimo ha detto...

Grazie alla redazione per aver pubblicato il testo integrale della lettera aperta da me inviata all'assessore Cangialosi. La mia risposta è stata solo un atto di indignazione. Umano, credo. Davanti ad una provocazione gratuita ho voluto solo mettere i puntini sulle "i". Sicuramente sono stato poco strategico. Innegabile. Uno stile meno passionale e maggiormente moderato aiuta di certo. Ma a volte ti scappa la pazienza. In ogni caso non mi interessa continuare questa discussione. Pensate di me ciò che vi fa più piacere. Io non voglio indossare maschere in vista delle prossime elezioni: a volte credo sia utile dire le cose in faccia, senza ipocrisia.
Condivido comunque la riflessione di tutti coloro che dicono che discorsi come questi non servono a niente per la costruzione di un futuro diverso alla nostra comunità. Assolutamente vero. E siccome a me interessa vivere un mondo diverso e migliore chiudo qua la discussione.

Anonimo ha detto...

Condivido le tue parole quando dici che occorre costruire un futuro diverso.
Però, a differenza di tanti altri, io resto dell'idea che il futuro non possa essere costruito senza tenere conto della storia recente e passata della nostra comunità. Parlare di mafia e di politica, come hai fatto tu, non è un demerito e non deve costituire un tabu per le nuove generazioni.
La vera democrazia si costruisce soltanto abbattendo i muri dell'ignoranza, dell'omertà, del silenzio e della vergogna...

Anonimo ha detto...

No caro Nuccio. Non mi fraintendere. Credo anch'io che conoscere il passato e avere memoria sia fondamentale. Era proprio questo il senso della mia risposta al Cangialosi.. Il mio voleva essere, oltre che una replica, anche un intervento pedagogico, visto che m'è capitato più volte di parlare con giovani che sconoscono il recente passato che ha interessato la nostra collettività, oltre che la storia recente d'italia, il ruolo di Andreotti, di Lima e della DC e degli altri. Volevo rispondere a Cangialosi stimolando la curiosità dei lettori. Anche da alcuni interventi che mi precedono emerge tale realtà. In Italia quasi tutti pensano che Andreotti sia stato assolto, perchè di fatto la TV e molti giornalisti hanno detto questo. Ma non è vero. Ascoltate Caselli, se non credete alle mie parole: http://it.youtube.com/watch?v=U-9Saud39vg&feature=related . Ascoltate Travaglio: http://it.youtube.com/watch?v=-sor7rK5DJM . Fate qualche ricerca indipendente.
Ma tuttavia è pur vero che non bisogna fare il gioco di chi ha voglia di portare la discussione su temi che esulano direttamente il presente politico-amministrativo di Marineo. La provocazione è chiara. Sollecitare lo spirito e l'indignazione di chi sa come sono andate le cose (come purtroppo è per me) per trascinare il dibattito all'insulto e far passare in secondo piano i temi importanti, non ultimo il nulla fatto in 5 anni dall'amministrazione Spataro. Era questo il senso del mio ultimo intervento: una rinuncia alle polemiche; una rinuncia al livello basso nel quale chi non ha argomenti vuole trascinare la discussione. Ecco perchè rifiuto di continuare. La vita mi ha insegnato che non vale la pena di ragionare con chi non vuole farlo: è tempo perso. Parliamo del domani. Parliamo di ciò che si può fare, di ciò che si vuole fare, appunto per dare una svolta a questo teatrino della politica - ad ogni livello - di cui patiamo le conseguenze. Grazie, comunque, Nuccio, per la solidarietà. Spero che avremo modo di continuare questa discussione anche fuori dal web. Cordiali saluti, Daniele Costantino.

Anonimo ha detto...

D'accordo per un confronto aperto, civile e democratico sui programmi e tra le persone che vogliono amministrare Marineo.
A proposito... quando si comincia?

Anonimo ha detto...

Al più presto riceverai notizie. Stiamo elaborando il calendario degli incontri e cominciando ad avviare gli inviti.. per discutere di programmi e prospettive perseguibili.
PS: Invece, a proposito di storia.. tu che sei un giornalista.. perchè non metti sù una piccola storia della politica marinese e dei suoi personaggi negli ultimi vent'anni.. come momento seminariale e conoscitivo, intendo. Potrebbe essere interessante..