giovedì 16 aprile 2015

La battaglia del grano. Kamut: "Fare chiarezza su origine e caratteristiche"


di Kamut Enterprises of Europe
Alcune precisazioni a cura della Kamut Enterprises of Europe in merito ai contenuti dell’articolo “In Sicilia si afferma sempre di più la coltivazione dei grani antichi”. 
Nell’articolo citato vengono riportate delle informazioni non del tutto precise che rischiano di creare confusione nel lettore su ciò che riguarda il grano khorasan KAMUT® e che quindi desideriamo qui precisare con l’obiettivo di fare chiarezza sull’origine di questo cereale, spiegare le caratteristiche distintive del grano khorasan a marchio KAMUT® ed evitare il proliferare di informazioni errate. Il termine KAMUT® non è il nome commerciale del grano khorasan né è una sottocategoria di quest’ultimo. KAMUT® è un marchio registrato per distinguere una specifica varietà di grano khorasan con determinate caratteristiche. Pertanto non è corretto parlare semplicemente di KAMUT®: la dicitura corretta dovrebbe sempre essere grano khorasan a marchio KAMUT®. La ragione per cui la famiglia Quinn ha deciso di depositare il marchio KAMUT® sta nella volontà di garantire determinate caratteristiche di una qualità di grano khorasan che viene commercializzata in tutto il mondo. Non ci sono motivazioni legate alla volontà di monopolizzare una determinata produzione, ma al desiderio di proteggere e preservare le qualità eccezionali dell’antico grano khorasan, a beneficio di tutti coloro che cercano un alimento sano e di alta qualità. Solo attraverso l’uso di un marchio registrato si può garantire ai clienti che i prodotti a base di grano khorasan KAMUT® contengono la pura e antica varietà di grano khorasan, non geneticamente modificato, coltivato secondo il metodo dell’agricoltura biologica e con elevati standard di qualità. Non reclamiamo alcuna proprietà su nessuna delle circa cento linee di grano khorasan oggi note. Chiunque è libero di coltivare qualunque grano antico e venderlo se lo desidera, ma noi controlliamo l’uso del marchio KAMUT® e che il marchio sia usato seguendo il disciplinare che abbiamo messo a punto, e cioè: È grano dell’antica varietà chiamata khorasan; Deve essere coltivato rigorosamente secondo il metodo dell’agricoltura certificata biologica; Contiene un range di proteine fra il 12 e il 18%; È puro al 99% da contaminazioni con varietà di grano moderne; È al 98% privo di segni di malattia; Contiene tra i 400 e 1000 ppb di selenio; Non può essere utilizzato in prodotti il cui nome sia ingannevole o fuorviante sulla percentuale di esso contenuta; Non deve essere mescolato a grano moderno nella pasta. Al momento tali caratteristiche si possono rilevare solo nel grano khorasan biologico coltivato dal consorzio di agricoltori biologici aderenti al programma KAMUT® nelle zone del Montana (USA), dell’Alberta e del Saskatchewan (Canada). Nonostante i numerosi tentativi fatti dall’azienda per cercare di identificare un terreno di coltivazione di questo grano anche in Europa, inclusa l’Italia, ad oggi nessuno dei test effettuati ha dato esito positivo di corrispondenza costante con i nostri standard qualitativi, come ci richiedono i nostri consumatori. Per quanto riguarda il tema del “monopolio” le precisiamo quanto segue: la filosofia del progetto KAMUT® è sempre stata quella di mantenere i prezzi stabili (per almeno un anno), distaccati dai normali cicli dei prezzi delle materie prime. Gli inevitabili costi di trasporto non incidono in maggior misura e non è pertanto corretto affermare che vi siano anche incidenze legate ad aspetti commerciali o a “regimi di monopolio” che non sussistono. Restiamo a disposizione per fornirle tutti i chiarimenti, approfondimenti e dettagli che possano supportarla nell’elaborazione di eventuali futuri articoli sul grano khorasan KAMUT® e che possano facilitare il lettore a comprendere, senza fraintendimenti di alcun tipo, le caratteristiche e qualità di un prodotto sempre più diffuso sulle nostre tavole.