sabato 1 febbraio 2014

Sole, pioggia, vento: triste spettacolo del palco montato in piazza Castello


di Barbara Cangialosi
MARINEO. Che il vento di scirocco di questi giorni abbia provocato disagi alla popolazione era - di fatto - un dato scontato. Meteoropatie e emicranie si sono diffuse in lungo e in largo tra la cittadinanza e, si sa, quello del tempo è tradizionalmente l'argomento di discussione più in voga tra la gente. 
Ma nessuno (o almeno nessuna persona previgente) avrebbe mai immaginato che le forti raffiche di vento (fino a 90 km orari) che hanno colpito il nostro Comune e non solo, sarebbero riuscite a mettere a repentaglio la sicurezza di tutti, spostando di fatto pericolosi oggetti di grosse dimensioni. Certo, si sa, gli agenti atmosferici a volte sono imprevedibili; tuttavia è quasi sempre l'incuria umana a dimostrarsi la vera causa di terribili eventi. Come tanti marinesi avranno notato, infatti, a distanza di numerosi mesi in Piazza Castello c'è ancora montato il palco, anche se, a dirla tutta, ormai di “montato” resta ben poco. Avevamo immaginato un brindisi di fine anno, una festa per la cittadinanza, anche una semplice esibizione che giustificasse, agli occhi dell'opinione pubblica, tale sbadataggine da parte dell'amministrazione. La struttura è lì da ormai diversi mesi, esposta ora al freddo, ora all'acqua, ora ai raggi del sole. I visitatori attenti del nostro tanto amato Castello, conosciuto in tutta la Sicilia per via degli importantissimi reperti ivi custoditi, si trovano davanti questa struttura ingombrante e fatiscente. Se non fosse che da qualche mese il palco, per tanto tempo usato come luogo di gioco per i tanti bambini che si dilettavano a saltarvi sopra o ad immaginare un concerto dei quale erano i protagonisti, appare oggi non omogeneo e vuoto in alcuni punti. I pannelli, che temevamo fossero stati tolti e rubati da qualche ignobile individuo, sono in realtà sparpagliati nel perimetro della struttura, ora sopra il palco ora sotto lo stesso. E così il vento, amico di acqua, freddo e sole che hanno in questi mesi esibito la loro forza proprio su quel palco, adesso ha deciso di portare a termine il lavoro iniziato. E così, i tanti pannelli staccati nel corso dei mesi sono riusciti persino a prendere il volo! non curanti di tutto ciò che vi sta attorno, delle automobili passanti e dei bambini avventurieri. Per quanto ancora dovremo assistere a questo triste spettacolo?