giovedì 14 ottobre 2010

Lo sguardo dolce dell'antimafia, incontro con Rita Borsellino a Marineo


di Nuccio Benanti
MARINEO. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Marineo organizza, sabato 6 novembre alle 18, un incontro con Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo e sorella del giudice Paolo.
L’iniziativa si svolgerà nella sala congressi del Castello Beccadelli. L’imput al pubblico dibattito, che prevede anche la presenza di giovani e docenti delle scuole del paese, verrà dato dalla presentazione del libro Nata il 19 luglio, data della strage di via D´Amelio. Da quel giorno, infatti, la farmacista di Palermo, sposata e madre di tre figli, ha iniziato una nuova vita per parlare di antimafia (nelle piazze e nelle scuole) con un linguaggio nuovo e coinvolgente.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie dell'avviso... Non mancherò!

Elisa.

Anonimo ha detto...

Finalmente a Marineo si parla seriamente di mafia!
Ma ancora manca qualcosa che fa la differenza! Una differenza che concretizza le parole, la sensibilizzazione ad un atto concreto indirizzato alla sconfitta della mafia.
Finchè l'antimafia sarà un atto intellettuale, non ci sarà mai un vero riscontro. Bisognerebbe fare i nomi, scovare gli interessi pubblici e privati di alcuni soggetti, i rapporti fra mafia e politica, specialmente, bisogna accussare pubblicamente quei soggetti che hanno fatto parte di cordate elettorali o che sono stati appoggiati da gente che è in galera, che ha in corso un processo. C'è anche gente che sta anche nei piani alti della politica, ma nessuno ha il coraggio di dire che certi neo eletti hanno proprio rimpiazzato questi soggetti nauseabondi per garantirli e garantire un sistema mafioso.
Proprio dei filo mafiosi di origine che esistono a Marineo, dicono: "La mafia a Marineo non esiste!". Forse, si ha un basso riscontro di fatti clamorosi, di omicidi, ecc. Ma dire che la mafia a Marineo non esiste è un'assurdità!!! Che ne dite dei compattatori bruciati qualche hanno fa, quando il Sindaco decise di uscire dal COINRES. Ma la mafia a Marineo non esiste. Se poi, esaminiamo gli ultimi cent'anni del nostro paese, si vede benissimo, che la mafia esiste e sempre esistita e probabilmente esisterà ancora per molto. Poi, la comunità cristana di cui ne faccio parte attiva: che cosa dice sulla mafia? la Chiesa, che cosa dice? Basta con l'ipocrisia e gli accomodamenti. La mafia esiste! Ha dei volti, ha dei nomi, ha dei complici!

Nuccio Benanti ha detto...

Venerdì 15 ottobre alle ore 21.00 presso la Chiesa Madre di Marineo si svolgerà un incontro tenuto da don Leoluca Pasqua: preghiera, testimonianze e condivisione della visita papale, approfondimenti sul messaggio lasciato dal Santo Padre alle comunità siciliane. Sull'argomento (Giustizia e legalità) ti invito anche a leggere l'articolo a firma di Franco Vitali pubblicato in questo sito qualche giorno fa.

Anonimo ha detto...

Caro Nuccio, ero presente all'incontro sulla giustizia e legalità e all'incontro con il Papa. Seguo da diversi anni il Pontefice ed anche il suo predecessore. Non volevo parlare della Chiesa in generale, anzi della Chiesa nel senso universale. Volevo parlare del senso locale e comunitario della Chiesa, la nostra Chiesa, sicuramente fatta di grandi-piccole cose, ma anche di una Chiesa che non riesce ad avere una chiara intenzionalità pastorale contro la mafia che viene trasmessa con quella forza persuasiva e passionale che riesce ad entrare nei cuori per apportare un vero cambiamento nell'uomo. Mi piacerebbe una comunità che si eleva con forza per dire: NO ALLA MAFIA! Un no, sincero, netto, sicuro che non si tira indietro nemmeno nelle difficoltà. Questa è la Chiesa che sogno! La Chiesa di tutti quelli che sono morti per la giustizia, ma anche di quelli che non dimenticano quei morti. Si vede la forza della verità dai discorsi fatti per farli e per farli solo nelle occasioni. La mafia si combatte ogni giorno e non nelle grandi occasioni o nelle commemorazioni o nei momenti di dolore. La mafia si combatte ogni giorno con azioni concrete. Già si sta facendo molto. Franco Ribaudo, tu, Franco Virga, ecc... siete testimoni veri, ma questo solo non basta, bisogna sollevare tutti ad una lotta pacifica, intelligente, coraggiosa.

Ingui giuseppe (tirrimutuni) ha detto...

Io mi chiamo Giuseppe Inguì per chi non mi conosce "TIRRIMUTUNI" condivido fino ad un certo punto l'intervento dell'anonimo/a io credo che la mafia esiste ad ha molte sfaccettature a tutti i livelli ed è presente in tutte le società del mondo, ma sostenere che la chiesa non parla abastanza della mafia e dei suoi effetti mi sembre onestamente molto azzardato mi sembre dal tuo parlare che ti poni come Giudice mi chiedo cosa fai tu o io, noi.
Forse niente o ci limitiamo a parlare di Mafia solo per "sguazzarci" la bocca credimi caro anonimo me lo chiedo ma che facciamo per migliorare questa nostra società, qualche giorno fa in parrocchia ci siamo riuniti tanti giovani per un ideale univoco "GESU'" e ti assicuro è stato molto bello condividere con gli altri la gioia di stare insieme ecco da dove dobbiamo trarre la forza dall'unione piano piano, e poi volevo esortarti a non rimanere anonimo perchè anche questo e una forma di MAFIA. ciao a dimenticavo comunque non è la prima volta che a marineo si parla di mafia......